Sui corpi trovate segni di arma da fuoco, circa una trentina i feriti

È salito ad almeno 17 morti e circa 30 feriti il bilancio degli scontri avvenuti a Juliaca, nel sud del Perù, tra polizia e manifestanti antigovernativi. Lo rende noto il Difensore del popolo. Le vittime hanno ferite da arma da fuoco, ha detto un funzionario dell’ospedale ‘Carlos Monge’ di Juliaca, dove sono state portate.

Gli scontri sono scoppiati quando i manifestanti hanno tentato di invadere l’aeroporto della città, situata circa 1.300 km a sud di Lima, nella regione di Puno. Questo aeroporto era già stato oggetto di un tentativo di assalto sabato.

È il bilancio più alto di vittime da quando i disordini sono iniziati all’inizio di dicembre in seguito alla rimozione e all’arresto di Castillo. La nuova presidente, e già vice di Castillo, Dina Boularte, sostiene di voler anticipare al 2024 le elezioni inizialmente previste per il 2026. 

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