Si aggrava il bilancio dell'attacco al centro di addestramento russo di Makiivka. Oggi Erdogan sentirà Putin e Zelensky

Botta e risposta nella notte tra Russia e Ucraina con raid portati a termine da entrambi gli eserciti sui territori rivali. Due droni sono stati abbattuti dal sistema di difesa aerea russo sul mare vicino all’aeroporto di Belbek nei pressi di Sebastopoli in Crimea. A renderlo noto è stato il governatore della città Mikhail Razvozhaev. “In mattinata, i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto due velivoli senza pilota sul mare nell’area di Belbek – ha spiegato – tutti i servizi funzionano normalmente”.

I russi hanno risposto con degli attacchi sui quartieri residenziali Nikopol. “Questa notte nella regione di Nikopol ci sono stati molti bombardamenti nemici. I russi hanno colpito il centro del distretto con artiglieria pesante”. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, sul suo canale Telegram parlando di “dozzine di proiettili”. Lo riporta Unian.

In seguito al bombardamento – viene specificato dall’amministrazione regionale di Dnipropetrovsk sono stati danneggiati “tre edifici residenziali, due fabbricati agricoli, un gasdotto e una linea elettrica. Non ci sono vittime”.

Si aggrava il bilancio delle vittime a Makiivka: 89 morti

È stato l’uso dei cellulari il motivo principale che ha permesso alle truppe ucraine di localizzare i militari russi a Makiivka. Lo ha riferito il tenente generale russo Sergei Sevryukov, aggiungendo che sono state prese le misure necessarie affinché non accada in futuro. Sevryukov ha riferito che i morti nell’attacco sono stati 89 e che è stato condotto con i lanciarazzi multipli Himars. Fra le vittime ufficializzate da Mosca nell’attacco ucraino c’è anche “il vice comandante del reggimento, il tenente colonnello Bachurin”. Lo riporta Interfax citando il ministero della Difesa di Mosca. “Quattro razzi con una testata a frammentazione altamente esplosiva hanno colpito l’edificio in cui era di stanza il personale militare russo. La detonazione ha causato il crollo dei soffitti dell’edificio”, viene spiegato.

Media: Erdogan offrirà a Putin e Zelensky mediazione Turchia

Oggi è una giornata importante sul fronte delle trattative con il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, che sentirà telefonicamente i due omologhi: Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Secondo una fonte diplomatica citata da Ria Novosti, nei due colloqui telefonici Erdogan “intende offrire ancora una volta la mediazione di Ankara nel processo negoziale”.

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