Christine Lagarde: "Le diamo il benvenuto, ha lavorato duramente"

La Croazia entra da oggi, primo gennaio, nell’euro e nell’area Schengen dell’Unione Europea. “Do il benvenuto alla Croazia nella famiglia dell’euro e al tavolo del Consiglio direttivo della Bce a Francoforte”. È quanto dichiarato da Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, in occasione dell’ingresso di Zagabria nell’Eurozona e in Schengen. “La Croazia ha lavorato duramente per diventare il ventesimo membro della zona euro, e ci è riuscita. Mi congratulo con il popolo croato. Dimostra che l’euro è una valuta attraente che porta stabilità ai suoi membri”, ha aggiunto. Con l’adesione della Croazia all’area dell’euro, viene ricordato, la Hrvatska narodna banka, la banca centrale del paese, diventa membro dell’Eurosistema. Il sistema bancario centrale dell’area dell’euro comprende la Bce e le banche centrali nazionali dei paesi la cui moneta è l’euro.

Le congratulazioni di Metsola

Benvenuta Croazia nell’Eurozona e in Schengen. Oggi l’Europa sta diventando più forte e più unita.Congratulazioni ad Andrej Plenkovic sull’attuazione delle riforme e sull’orientamento del paese verso l’integrazione”. Lo scrive su Twitter in croato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. 

Mattarella alla Croazia: “Risultato importante”

“Oggi la Croazia entra nello spazio Schengen e nell’Eurozona. Un risultato importante per il progetto europeo e per il popolo croato, a cui faccio i miei migliori auguri. Spero che presto altri Paesi raggiungano lo stesso obiettivo, a beneficio di tutta l’Ue”. 

Von der Leyen sul confine

“È la stagione dei nuovi inizi. E non c’è posto in Europa dove questo è più vero che qui in Croazia. Oggi il Paese entra nell’area Schengen e nell’Eurozona. Due traguardi immensi. Sono così felice di essere qui, in questo giorno di gioia e orgoglio per la Croazia”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Bregana, al confine tra Croazia e Slovenia, dove ha tenuto una conferenza di stampa congiunta con il primo ministro Plenkovic e il presidente Pirc Musar in occasione dell’ingresso del Paese in Eurozona e in Schengen. “È un giorno di festa non solo per i croati, ma per tutti i cittadini europei. D’ora in poi le frontiere interne potranno essere attraversate liberamente, senza controlli, come qui a Bregana. E tutti gli altri valichi via terra con Slovenia e Ungheria, via mare con l’Italia e, da marzo, via aerea con tutti gli altri Stati Schengen”, aggiunge.

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