È il conteggio di Kiev sui militari uccisi dall'inizio della guerra
Dal 24 febbraio, inizio della guerra in Ucraina, sono oltre 100 mila i soldati russi uccisi. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine in un post su Facebook, come riporta Ukrinform. La Russia ha già perso più di 100.000 persone, 3.000 carri armati e circa 6.000 altri veicoli corazzati in Ucraina, afferma il messaggio.
Oltre 13 mila bambini deportati in Russia
Le autorità hanno già stabilito l’identità di oltre 13 mila bambini ucraini “deportati con la forza” in Russia. Lo ha riferito Dmytro Lubinets, commissario del parlamento ucraino per i Diritti umani, in un intervento televisivo. Lo riporta il Guardian. “Non conosciamo il numero esatto”, ha detto Lubinets, “ma, secondo i nostri dati, possiamo presumere che centinaia di migliaia di bambini ucraini siano stati deportati con la forza”. “Dopo la liberazione delle aree della regione di Kherson”, ha aggiunto Lubinets, “abbiamo visto una camera di tortura, dove, secondo la testimonianza delle persone che vi erano state detenute, c’era una cella separata per i bambini. Così si chiamava: ‘stanza dei bambini’. Non era diversa dalle altre celle, era in uno scantinato molto freddo e umido”. Lì, secondo le indagini delle autorità ucraine, i bambini sarebbero stati imprigionati e maltrattati.
Qualche mese perchè esercito padroneggi missili Patriot
Il processo di addestramento dell’esercito ucraino a utilizzare i sistemi di difesa aerea Patriot, forniti dagli Stati Uniti, potrebbe durare qualche mese. Lo ha dichiarato il portavoce dell’aeronautica di Kiev, Yuri Ignat, come riporta l’Ukrainska Pravda. “In tempo di pace, questo è un processo che i nostri partner prendono molto sul serio: tutto deve avvenire chiaramente secondo le regole”, ha spiegato Ignat, “ma oggi, nelle condizioni in cui si trova l’Ucraina, penso che il processo sarà accelerato, forse di qualche mese”.
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