Il ministro degli Esteri ha messo in evidenza il comportamento "perfetto" che sta tenendo la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola
“Ho provato disgusto però sono altresì convinto che si tratta di mele marce che hanno fatto scelte inaccettabili”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento a Sky tg24 sullo scandalo Qatar-Ue che ha travolto alcuni esponenti dell’Eurocamera, tra cui la ormai ex vicepresidente Eva Kaili e l’ex eurodeputato italiano Antonio Panzeri, facendo presente che bisogna fare attenzione a non confondere quanto accaduto con l’Istituzione europea che non c’entra; e anzi mette in evidenza il comportamento “perfetto” che sta tenendo la presidente Roberta Metsola.
“Sono garantista per cui ad accertare le responsabilità penali ci penseranno i giudici – osserva Tajani – non confondiamo l’Istituzione con delle mele marce; d’altronde c’era anche Giuda seduto al tavolo con Gesù”.”Mi auguro che non ci sia nessuno coinvolto alla commissione Europea – aggiunge Tajani rispondendo a una domanda precisa – si tratta di un gruppetto di persone; poi c’è soltanto un parlamentare italiano in carica coinvolto, e un ex parlamentare coinvolto arrestato. Questo scandalo certamente non ha fatto bene ma non è una questione italiana. La responsabilità è sempre personale, non generalizziamo se no cadiamo nel solito ‘mandolino, mafia, pasta’… In 30 anni nelle istituzioni europee nessuno mi è mai venuto a fare offerte”.”Mi riconosco in tutta l’azione della presidente Metsola – conclude Tajani – che sta perseguendo un’azione perfetta. Forse bisogna intervenire sulle regole delle lobby; qualcuno si è approfittato delle condizioni di trasparenza delle istituzoni europee”.
Andrea Cozzolino, l’europarlamentare del Partito Democratico il cui nome è emerso (anche se non è indagato) nell’inchiesta sulle presunte tangenti dal Qatar verso il Parlamento Europeo, è stato sospeso “cautelativamente” dalla Commissione nazionale di Garanzia del Pd. Cozzolino non farà parte dell’Albo degli iscritti e degli elettori del PD, nonché da tutti gli organismi del partito di cui dovesse eventualmente essere parte, fino alla chiusura delle indagini in corso da parte della Magistratura.
Le polemiche non si fermano ma il presidente francese Emmanuel Macron ha voluto avvertire tutti: “Non dobbiamo” solo gettare su” tutte le istituzioni “una sorta di sospetto generalizzato”. Il capo dell’Eliseo ne ha parlato al termine del Consiglio europeo commentanto il cosiddetto ‘Qatar-gate’. Anche Macron ha voluto sottolineare “la serietà con cui la presidente Roberta Metsola ha affrontato questo argomento fin dall’inizio, la determinazione che ha dimostrato”.
“Sbagliato aumento tassi Bce, rischio recessione”
“Credo sia sbagliato alzare i tassi” così come, sia pur “in modo legittimo”, ha fatto la Bce. Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Sky tg24.”Il rischio – osserva Tajani che fa presente come l’inflazione sia colpa dell’aumento dei costi dell’energia e quindi della guerra in Ucraina – è che ci sia una recessione dell’economia”. Poi vede però un segnale di buon auspicio: “Alzare dello 0,50 invece che dello 0,75 come ci si aspettava, lo vedo come uno spiraglio di ottimismo”.
“Sul Mes deciderà il Parlamento”
“Toccherà al Parlamento decidere” ha sottlineato il leader della Farnesina. Poi Tajani dice di essere personalmente favorevole pur mettendo in evidenza alcune carenze del meccanismo e come l’organizzazione del Mes non sia sufficientemente sottoposta a controlli esterni.
“Cina-Turchia e Usa-Vaticano ruolo per cessate fuoco”
“Per l’Ucraina prima di parlare dei contenuti credo sia necessario sedersi al tavolo. La prima cosa è il cessate il fuoco. Poi vediamo i contenuti e gli obiettivi”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Sky tg24, dove fa presente che “da una parte Cina e Turchia e dall’altra Stati Uniti e Vaticano possano avere un ruolo fondamentale sul cessate fuoco. La prima cosa – ribadisce Tajani – è fermare la morte delle persone”.
“Condanniamo fermamente repressione in Iran”
“Noi condanniamo fermamente la repressione indegna e l’utilizzo della pena di morte per dei giovani che manifestano” ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani sull’Iran, intervenendo a Sky tg24.”Appena verrà accreditato al Quirinale il nuovo ambasciatore dell’Iran – osserva Tajani – lo convocherò; è questione di giorni, per manifestargli l’indignazione e la preoccupazione per quello che sta accadendo”.
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