Secondo il governo almeno 230 cittadini di Zaporizhzhia sono prigionieri dei russi

Ancora attacchi in Ucraina: in diverse zone del paese sono suonate le sirene anti-raid.L’esercito russo ha lanciato un altro attacco di artiglieria su Kherson, provocando la morte di due persone e il ferimento di altre sette. Lo ha riferito il governatore della regione Yaroslav Yanushevich via Telegram. “Kherson è sotto il fuoco massiccio degli occupanti russi”, ha aggiunto Yanushevich, “residenti di Kherson, se sentite i rumori delle esplosioni, andate immediatamente al riparo”.

Attacchi anche nel Donetsk Nella città di Girnyk: due persone sono state uccise e altre dieci sono rimaste ferite a causa di un bombardamento delle truppe russe. Lo riferisce l’ufficio del procuratore regionale via Telegram, come riporta Ukrinform. “I proiettili hanno colpito la parte centrale della città”, si legge nel messaggio, “è stato evacuato l’ospedale di Selidove”. Sono stati danneggiati anche edifici di cinque piani e una filiale di una banca.

Forze ucraine respingono attacchi in 11 villaggi

Un civile è morto negli attacchi di ieri, mentre altre tre persone sono rimaste ferite a Velyka Novosilka, nella regione di Donetsk. Secondo il Kyiv Indipendent l’Ucraina ha respinto gli attacchi russi in 11 insediamenti nell’est: vicino a Stelmakhivka, Makiivka e Serebryanske Forestry nell’oblast di Luhansk e Verkhniokamianske, Bilohorivka, Soledar, Yurivka, Krasnohorivka, Mariinka, Novomykhailivka e Vremivka dell’oblast di Donetsk.

Kiev denuncia: 232 cittadini prigionieri dei russi

Il governatore della regione di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, ha riferito che 573 cittadini sono stati tenuti prigionieri dalle forze russe negli ultimi nove mesi e 232 sono ancora in ostaggio. Lo riporta Kiev Independent. Starukh ha aggiunto che le organizzazioni internazionali sono spesso “impotenti” quando si tratta di violazioni dei diritti umani da parte delle truppe russe

 

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