Lo rivelano il quotidiano belga francofono 'Le Soir' e la rivista belga in lingua olandese 'Knack'. Tra loro Luca Visentini e Pier Antonio Panzeri

Quattro persone sono state fermate nell’ambito di un‘inchiesta della giustizia belga su una presunta organizzazione criminale che si sarebbe infiltrata nel cuore del Parlamento europeo ed è sospettata di ingerenza nella politica dell’Ue e di corruzione da parte del Qatar. Lo rivelano il quotidiano belga francofono ‘Le Soir’ e la rivista belga in lingua olandese ‘Knack’. Tra i fermati, riporta ‘Le Soir’, ci sarebbero l’ex eurodeputato italiano del gruppo Socialisti e Democratici Pier Antonio Panzeri, il neoeletto segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) Luca Visentini, nonché un direttore di una ong e un assistente parlamentare europeo. Secondo ‘Le Soir’, tutti e quattro i fermati hanno nazionalità o origine italiana. L’inchiesta, coordinata dalla procura federale, è stata aperta a metà luglio 2022 e ha portato oggi a 14 perquisizioni. Gli inquirenti anticorruzione “sospettano un Paese del Golfo di provare a influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo”, scrive ‘Le Soir’, sottolineando che l’accusa non menziona il Qatar ma che diverse fonti ben informate hanno detto a ‘Le Soir’ e ‘Knack’ che si trattava del Paese che ospita la Coppa del mondo.

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