All'interno c'erano anche "occhi di animali", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri ucraino. Missive anche in Ungheria, Olanda, Polonia

Dopo il caso dei sei pacchi bomba spediti in Spagna, con una lettera esplosiva diretta anche al premier Sanchez, si allarga la questione in Europa. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha affermato che le ambasciate e i consolati ucraini continuano a ricevere minacce. “Dopo l’attacco terroristico in Spagna, le ambasciate in Ungheria, Olanda, Polonia, Croazia, Italia, i consolati generali di Napoli e Cracovia e il consolato di Brno hanno ricevuto pacchi insanguinati“, contenenti “occhi di animali”, ha scritto Nikolenko su Facebook, sottolineando che stanno studiando “il significato di questo messaggio”. Il collegamento sembra essere con la guerra in Ucraina ma si indagano varie piste: in Spagna le indagini vanno in direzione del terrorismo.

A quanto apprende LaPresse, uno dei pacchi con all’interno occhi di animali recapitati alle ambasciate ucraine, di cui ha parlato il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev Oleg Nikolenko, è stato recapitato al Consolato ucraino a Roma. Al suo interno vi era un occhio di pesce. Anche a Napoli il console ucraino, Maksym Kovalenko, ha riferito che il suo ufficio ha ricevuto due lettere intorno alle 10.30 di giovedì contenenti occhi di pesce. “È un segnale molto forte”, ha sottolineato. 

Al Consolato rafforzate le misure di sicurezza

Il Consolato ha seguito il protocollo di sicurezza e una volta individuato il pacco sospetto, ha chiamato i carabinieri per un controllo. La sicurezza è stata aumentata nelle missioni diplomatiche ucraine all’estero dopo che una lettera contente materiale pirotecnico è deflagrata all’interno dell’ambasciata ucraina a Madrid ferendo lievemente un dipendente. Altre cinque lettere simili sono state recapitate in Spagna ad enti e personalità legate all’aiuto militare che l’Occidente sta fornendo a Kiev, anche se al momento le autorità spagnole non si sono sbilanciate su chi potrebbe esserci dietro alle lettere. Ieri il ministero dell’Interno ha riferito che con molta probabilità i plichi arrivati in Spagna sono stati spediti dal territorio spagnolo.

Questa mattina il portavoce del ministero degli Esteri ucraino ha comunicato che, dopo quella di Madrid, altre ambasciate e consolati in altri sei Paesi hanno ricevuto minacce, in particolare “pacchi insanguinati”, contenenti “occhi di animali”. “Abbiamo motivo di ritenere che sia in corso una ben pianificata campagna di terrore e intimidazione contro le ambasciate e i consolati ucraini”, ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Ambasciatore ucraino in Vaticano, residenza vandalizzata con feci animali

L’ambasciatore ucraino in Vaticano, Andrii Yurash, ha dichiarato che l’ingresso della sua residenza a Roma è stato vandalizzato con ciò che credeva fossero feci di animali giovedì pomeriggio. La porta dell’edificio, le scale e le pareti dell’ingresso sono state “imbrattate con una sostanza sporca dall’odore sgradevole”, ha detto all’Associated Press, riferendo che sua moglie e suo figlio non erano in casa in quel momento e che è stata chiamata la polizia.

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