Il sindaco Klitschko fa eco al presidente e avvisa i residenti di Kiev: "Preparatevi al peggio". L'Unicef consegna 29 generatori di corrente in regione Kherson

Allarme in Ucraina dove a far paura non sono solo le bombe russe ma anche l’arrivo dell’inverno, ormai alle porte, che rischia di essere particolarmente duro visti i danni alle infrastrutture energetiche subiti dal Paese. Nelle ultime ore sia il presidente Zelensky che il sindaco della capitale Kiev, Vitali Klitschko, hanno avvisato i residenti mettendoli in guardia sui prossimi mesi e sulla possibile mancanza di elettricità, acqua e riscaldamento 

Russia Ukraine Abducted Mayors

Vitali Klitschko: “Preparatevi al peggio”

“Stiamo facendo di tutto per evitarlo. Ma siamo sinceri, i nostri nemici stanno facendo di tutto perché la città sia senza riscaldamento, senza elettricità, senza approvvigionamento idrico, in generale, così moriremo tutti. E il futuro del Paese e il il futuro di ciascuno di noi dipende da quanto siamo preparati per le diverse situazioni”, ha detto il primo cittadino di Kiev ai media statali. Parole che fanno eco a quelle del presidente Volodymyr Zelensky che domenica, nel suo classico discorso video notturno alla nazione, ha dichiarato che circa 4,5 milioni di persone sono senza elettricità. Zelensky ha poi invitato gli ucraini a sopportare le difficoltà e che “dobbiamo superare questo inverno ed essere ancora più forti in primavera di adesso”.

 

Kherson, Unicef consegna 29 generatori

L’Unicef ha consegnato 29 generatori di energia elettrica in collaborazione con le autorità dell’oblast di Kherson. Grazie a questa operazione saranno ripristinate le forniture elettriche stabili per le strutture mediche e per l’acqua e di riscaldamento nelle aree recentemente accessibili della regione di Kherson. “Stiamo lavorando per risanare i territori occupati e non è possibile riparare tutte le condutture idriche e le linee di trasmissione dell’energia elettrica prima dell’inizio della stagione invernale. I generatori di energia elettrica aiuteranno a soddisfare i bisogni acuti prima dell’inverno e questo è un aiuto sostanziale per la popolazione locale”, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson Yaroslav Yanushevych.

Nel dettaglio, l’Unicef ha consegnato 15 generatori per garantire il funzionamento ininterrotto dell’assistenza sanitaria di base e di altre strutture mediche, coprendo le esigenze delle aree recentemente accessibili delle comunità di Novovorontsovska, Velykooleksandrivska e Vysokopilska. Ulteriori 14 generatori sono stati consegnati alle autorità locali per supportare i servizi idrici in queste aree, per garantire l’accesso all’acqua a circa 12.000 persone e per sostenere il funzionamento del servizio di emergenza della regione di Kherson.

Nel Donetsk un civile ucciso e 3 feriti per attacchi russi

È di un civile ucciso e 3 feriti nel Donetsk il bilancio degli attacchi russi nelle ultime 24. Lo riferisce il governatore della regione ucraina di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato dal Kiev Independent. Il governatore sottolinea che un morto e due feriti sono stati registrati a Toretsk, mentre un altro civile è stato ferito a Bakhmut. Dall’inizio dell’invasione russa a febbraio – scrive il Kiev Independent – sono 1.160 i civili uccisi e oltre 2.540 quelli feriti nel Donetsk escludendo Mariupol e Volnovakha.

Attacchi russi su regione Sumy, morta una donna

Le forze russe hanno colpito una serie di centri della regione ucraina di Sumy e a Vorozhba una donna è rimasta uccisa e un’altra persona è rimasta ferita. Lo annuncia il governatore di Sumy, Dmytro Zhyvytskyi, citato dal Kiev Independent, aggiungendo che le comunità colpite sono Bilopillia, Esman, Vorozhba, Krasnopillia, Khotin, Seredyna-Buda e Shalyhyne e che gli attacchi sono stati effettuati ieri. Almeno 7 case sono state danneggiate dai bombardamenti, come pure un cimitero, due auto,m un bar e linee elettriche, aggiunge Zhyvytskyi.

Gli attacchi della Russia alle infrastrutture

Dal canto suo, la Russia si è concentrata sul colpire le infrastrutture energetiche dell’Ucraina nell’ultimo mese, causando carenze di energia e interruzioni di servizio in tutto il paese. Kiev ha avuto blackout a intermittenza domenica in alcune parti della città e nella regione circostante. Sono stati segnalati blackout continui anche nelle regioni di Chernihiv, Cherkasy, Zhytomyr, Sumy, Kharkiv e Poltava, ha affermato l’operatore energetico statale ucraino, Ukrenergo.

Abbattuto caccia russo in cieli Kherson

I soldati ucraini intanto hanno abbattuto un caccia russo Su-25 sui cieli della regione di Kherson. Lo riferisce il comando delle forze aeree dell’esercito ucraino, citato da Unian. La testata sottolinea che il Su-25 ‘Hrach’ è un aereo d’attacco sovietico progettato per il supporto diretto delle truppe di terra sul campo di battaglia, di giorno e di notte, in linea di vista diretta del bersaglio, nonché per la distruzione di oggetti con determinate coordinate, 24 ore su 24, in qualsiasi condizione meteorologica. Il Su-25 decollò per la prima volta il 22 febbraio 1975. Aerei di questo tipo sono in funzione dal 1981 e hanno partecipato a diversi conflitti militari.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata