Per la Russia il messaggio, inviato dopo l'esplosione, sarebbe la prova del coinvolgimento di Londra nell'attacco al gasdotto

Continuano le accuse di Mosca verso il Regno Unito sul coinvolgimento nell‘attacco al gasdotto del Nord Stream: il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev, come riporta Ria Novosti, avrebbe condiviso quella che ritiene una prova della partecipazione di Londra.

‘Tutto fatto’: sarebbe il testo dell’sms che, secondo Mosca, l”ex premier britannica Liz Truss avrebbe inviato al segretario di Stato americano Antony Blinken subito dopo l’esplosione del gasdotto Nord Stream. A rivelare il presunto contenuto dell’sms di Truss a Blinken, riporta sempre Ria Novosti, è stato l’imprenditore informatico tedesco con cittadinanza finlandese Kim Dotcom, accusato di frode dall’Fbi e attualmente residente in Nuova Zelanda.
“Impossibile non prestare attenzione al messaggio sms che l’allora primo ministro britannico Liz Truss, un minuto dopo l’esplosione dei gasdotti, ha inviato al segretario di Stato americano Antony Blinken riferendo che ‘è tutto fatto'”, ha detto Patrushev in una riunione dei segretari dei Consigli di sicurezza dei paesi della Csi.

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