Lo comunica su Telegram Energoatom, secondo cui "al momento, non si sa nulla della loro ubicazione"

Ancora problemi legati alla centrale di Zaporizhzhia in Ucraina. “I russi hanno arrestato Oleg Kostyukov, il capo del servizio informatico della centrale nucleare di Zaporizhzhia, e Oleg Osheka, vicedirettore generale della stazione, e li hanno portati in una destinazione sconosciuta”. Lo comunica su Telegram Energoatom, secondo cui “al momento, non si sa nulla della loro ubicazione e delle loro condizioni. Facciamo appello al direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, e all’intera comunità mondiale affinché facciano ogni sforzo e adottino tutte le misure possibili per liberare i lavoratori della centrale dalla prigionia dei terroristi russi e per facilitare il loro ritorno al servizio”.

Nuovi attacchi a Kiev

Sono almeno tre le eplosioni segnalate stamattina a Kiev, secondo quanto ha annunciato su Telegram il vice-capo dell’ufficio presidenziale ucraino Kyrylo Tymoschenko, in stretto contatto con il presidente Volodymyr Zelensky. “E’ stata colpita anche una centrale elettria”, ha affermato.

Zelensky: “Colpite centrali elettriche, blackout”

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskiy ha reso noto su Twitter che, “dal 10 ottobre, il 30% delle centrali elettriche ucraine è stato distrutto, causando enormi blackout in tutto il paese”. “Non c’è più spazio per i negoziati con il regime di Putin”, ha aggiunto.

 

Due persone sono morte e una è rimasta ferita negli attacchi odierni su Kiev. Lo rende noto la Procura della capitale ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda. I corpi di cinque bambini, quattro situati in una fossa comune e uno sepolto dalla madre nel cortile della propria casa, sono stati riesumati a Lyman. Le forze dell’ordine – riporta Ukrainska Pravda – hanno stabilito che tutti sono deceduti “per ferite da schegge a seguito dei bombardamenti russi”. I bambini saranno seppelliti nuovamente “dopo una visita medica forense”, viene specificato.

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