Il presidente americano denuncia la violazione della Carta Onu

Gli Stati Uniti condannano il “tentativo fraudolento” della Russia di annettere parti di territorio sovrano ucraino. Lo afferma il presidente Joe Biden, denunciando la violazione del diritto internazionale e della Carata dell’Onu da parte di Mosca. “Queste azioni non hanno alcuna legittimità”, afferma il presidente, promettendo che gli Usa continueranno a sostenere gli sforzi dell’Ucraina per “riprendere il controllo del proprio territorio, rafforzandola sia militarmente che diplomaticamente”, compresi 1,1 miliardi di dollari di nuovi aiuti, stanziati questa settimana. Gli Stati Uniti, insieme ai propri alleati e partner, annunciano per oggi “nuove sanzioni” contro individui e entità, all’interno e fuori della Russia, che forniscono “sostegno politico o economico” ai tentativi russi di modificare illegalmente lo status del territorio ucraino.

“Non ci faremo intimidire”

L’America e i suoi alleati “non si fanno intimidire” dalle minacce di Vladimir Putin. Lo ha detto il presidente Joe Biden, sottolineando che il leader russo è “in difficoltà” e i referendum nei territori ucraini occupati sono stati “una farsa”. Gli Stati Uniti, ha proseguito, “non riconosceranno mai” le annessioni “e nemmeno il mondo lo farà”. Washington “continuerà a fornire aiuti militari all’Ucraina”, ha detto ancora Biden, e gli Usa, insieme agli alleati, sono pronti a “proteggere ogni singolo centimetro” del territorio della Nato. “Putin, comprendi bene quello che dico, ogni singolo centimetro”, ha ripetuto il presidente Usa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata