(LaPresse) Metà del Pakistan è sott’acqua a causa delle inondazioni causate dalle piogge monsoniche. Nella provincia del Sindh, la cui capitale è Karachi (la città più popolosa del Paese), le autorità locali temono la diffusione di malattie trasmesse dall’acqua. Alcuni medici hanno riferito che diversi pazienti sono in cura per diarrea, infezioni della pelle e altri disturbi. Anche molte donne incinte, che vivevano nelle aree colpite dalle inondazioni, sono state esposte a rischi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha iniziato ad aiutare le autorità pakistane, fornendo medicinali e forniture mediche alle strutture sanitarie.

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