Le operazioni per far uscire le persone dall'edificio sono state rallentate dalle sbarre alle finestre

E’ di 8 vitime il bilancio di un incendio scoppiato in un ostello nella zona sud di Mosca, secondo quanto riferisce Tass. L’incendio, secondo le prime ricostruzioni, è scoppiato poco prima della mezzanotte al secondo piano di un edificio che ospita un ostello. Otto persone hanno perso la vita, come confermato dal Ministero delle situazioni di emergenza, che ha anche comunicato che tutti i morti erano migranti e che la loro cittadinanza deve essere ancora accertata. Una persona è stata salvata e altre 200 evacuate. L’incendio, spento intorno alle 00:47, sarebbe scoppiato in seguito ad un problema con l’impianto elettrico.

I soccorsi

L’evacuazione delle persone residenti nell’ostello dove, a causa di un incendio, hanno perso la vita 8 persone, è stata rallentata dalle sbarre installate alle finestre. Lo riferisce Tass, riportando le informazioni del capo ad interim della direzione principale del ministero delle situazioni di emergenza a Mosca, Alexander Rumyantsev. Oltre alle sbarre, che hanno rallentato l’evacuazione, sono state rilevate altre violazioni delle norme di sicurezza. L’allarme antincendio non ha funzionato e, apparentemente, potrebbe essere stato disattivato dalla direzione dell’ostello. Sempre secondo quanto riferisce Tass, le otto vittime si trovavano tutte nella stessa stanza e sono morte per avvelenamento da sostanze tossiche sprigionatesi a causa dell’incendio. 

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