Dopo lo stop per la pandemia torna l'evento considerato un classico dalla comunità dei runner della Grande Mela. Ad organizzarla il Consolato generale d'Italia, col contributo dei New York Road Runners (Nyrr) e di Ferrero Nord America

(LaPresse) Hanno risposto in quasi 6 mila all’appello della Italy Run, ormai una piccola classica per la comunità dei runner newyorchesi, che è tornata al Central Park dopo lo stop imposto dalla pandemia. Gli appassionati (che potevano essere molti di più visto che i biglietti sono andati sold out) hanno preso parte alla corsa 4 miglia (6,5 chilometri), organizzata dal Consolato generale d’Italia, col contributo di Ferrero Nord America e dei New York Road Runners (Nyrr), una delle principali organizzazioni podistiche Usa, inventori della Maratona di New York. E molti altri hanno affollato il ‘Festival’ allestito per il dopo gara, all’insegna dell’italianità e del Made in Italy.

L’edizione 2022 dell’Italy Run ha visto anche il ritorno a Central Park di Giusy Versace, deputata di Forza Italia e campionessa paralimpica. La gara è stata vinta dal newyorchese Robert Napolitano. “Non è stato facile, volevamo organizzarla anche l’anno scorso, ma non è stato possibile. Di fatto, la comunità italiana di New York e quella dei runner hanno atteso tre anni. Ora siamo tornati ed è fantastico”, dice il console generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, artefice del ritorno dell’Italy Run tra i viali di Central Park. Di “evento fantastico” parla anche Todd Siwak, ceo di Ferrero North America, principale sponsor dell’evento, che sottolinea l’impegno dell’azienda della Nutella per le attività outdoor, “con un programma che sponsorizza 29 eventi nel Paese, tutti concentrati sulla gioia delle attività all’aperto e a contatto con la natura”.

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