Mosca: "Ucraina coi confini che conoscevamo non esisterà più". Due soldati Usa catturati compaiono in video sui media russi. I negoziatori ucraini: "I colloqui di pace potrebbero riprendere a fine agosto"

Maggioranza di governo ancora divisa sull’aiuto militare all’Ucraina, restano tensioni in particolare all’interno del Movimento 5 stelle. Dai pentastellati, nella bozza di una risoluzione, la richiesta all’esecutivo di non inviare altre armi a Kiev per evitare una escalation del conflitto. Si dissocia però il ministro degli Esteri Di Maio: “Se ci disallineiamo dalla Nato mettiamo a repentaglio la sicurezza dell’Italia”.

IN AGGIORNAMENTO

20h01 Borrell: “Russia usa grano come strumento di ricatto”

“La scelta politica consapevole della Russia è quella di usare come arma” le esportazioni di grano” e di “usarle come strumento di ricatto contro chiunque si opponga alla sua aggressione” all’Ucraina. Lo scrive sul suo blog l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell. “I prezzi dei generi alimentari, già colpiti dalla pandemia e dai cambiamenti climatici, non sono mai stati così alti come oggi in termini reali e molti esperti avvertono che il peggio deve ancora venire”, si legge ancora sul blog di Borrell.

19h30 Johnson ringrazia Zelensky: “Commovente tornare a Kiev”

“Grazie al mio amico presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per avermi ospitato in Ucraina ieri. È stato incredibilmente commovente camminare per le strade di Kiev con te ancora una volta, rendere omaggio ai vostri soldati caduti, il cui sacrificio e inconquistabile coraggio non dimenticheremo mai”. Lo scrive su Twitter il premier britannico, Boris Johnson, all’indomani della sua visita a sorpresa a Kiev.

18h45 Ucraina: Zelensky, non smettiamo di lavorare per la vittoria 

“Non smettiamo di lavorare per la vittoria”. È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la sua visita al fronte a Mykolaiv, nel sud del Paese. Lo riferisce la Bbc, ricordando che ieri due persone sono morte e altre 20 sono rimaste ferite in un attacco russo nella città, che è regolarmente presa di mira da artiglieria e missili russi.

 

17h50 Johnson, importante dimostrare sostegno sul lungo periodo

Il premier britannico, Boris Johnson, ha riaffermato il sostegno del Regno Unito a Kiev, avvertendo del rischio di “stanchezza dell’Ucraina”, mentre l’invasione russa entra nel quinto mese. Di ritorno nel suo Paese da Kiev, secondo Guardian, ha affermato: “Quando la stanchezza dell’Ucraina si fa sentire è molto importante dimostrare che siamo con loro a lungo termine e diamo loro la resilienza strategica di cui hanno bisogno. I russi stanno avanzando centimetro dopo centimetro ed è fondamentale per noi mostrare ciò che sappiamo sia vero, ossia che l’Ucraina può vincere e vincerà”.

17h00 Bozza risoluzione M5S: no ulteriori invii di armamenti

“Non procedere, stante l’attuale quadro bellico in atto, ad ulteriori invii di armamenti che metterebbero a serio rischio una de-escalation del conflitto pregiudicandone una soluzione diplomatica”. È quanto si legge nella bozza della risoluzione che alcuni senatori M5S hanno preparato in vista delle comunicazioni del premier Mario Draghi in Senato del 21 giugno in vista del Consiglio Ue del 23 e 24 giugno.

16h41 Filorussi Donetsk, città bombardata da Kiev, varie vittime

Vari distretti di Donetsk sono stati bombardati dalle forze armate ucraine, uccidendo o ferendo vari civili. Lo ha fatto sapere su Telegram il sindaco della città, il separatista filorusso Alexei Kulemzin, secondo Bbc. Ha aggiunto che un edificio dell’Università nazionale di Donetsk, una scuola, negozi, alloggi ed edifici amministrativi sono stati danneggiati.

15h51 amb. Russo Razov, invio armi non condiviso da tutti in Italia

“La logica secondo cui la massiccia fornitura di armi all’Ucraina sarebbe un mezzo per arrivare alla pace mi sembra quantomeno bizzarra. In sostanza si tratta di alimentare all’infinito la situazione di conflitto, di prolungarla e di moltiplicare le vittime e le distruzioni. Questa logica, a quanto mi risulta, è lungi dall’essere condivisa da tutti, anche in Italia”. Lo ha dichiarato Sergej Razov, ambasciatore russo in Italia, in un’intervista a Scenari Internazionali. “Lasciando da parte il frasario della politica, il fatto è che le armi italiane saranno utilizzate per uccidere militari russi. E questo, ne converrà, introduce nelle nostre relazioni bilaterali un ulteriore elemento negativo che non possiamo ignorare”, ha aggiunto.

15h33 Zelensky in vista a Mykolaiv, focus su ‘minaccia russa’

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è andato in visita a Mykolaiv. Lo ha fatto sapere lui stesso su Telegram, ripreso dai media ucraini. Zelensky ha fatto visita alla città, si legge su Telegram, per discutere “le minacce provenienti dalla terra e dal mare” dalla Russia, nonché “lo stato dell’economia, del ripristino dell’approvvigionamento idrico, della situazione dell’agricoltura”.

14h22 Di Maio, se su risoluzione M5S non con Nato sicurezza a rischio

“Ho letto in queste ore che ci sono dei senatori della forza politica a cui appartengo che avrebbero proposto una bozza di testo da inserire nella risoluzione che di fatto ci disallinea dall’alleanza Nato e dall’Unione europea”, “la Nato è Alleanza difensiva e grazie a lei abbiamo costruito sviluppo con i partner, se ci disallineiamo dalla Nato mettiamo a repentaglio la sicurezza dell’Italia”. Così il ministro degli Affari esteri, Luigi di Maio, intervenendo a Gaeta al primo summit ‘Blue Forum Italia Network’.

13h40 PD, maggioranza unita per risoluzione, no fughe in avanti

“Tutte le forze di maggioranza stanno lavorando per una risoluzione, in vista delle comunicazioni del Presidente Draghi, che abbia come principale obiettivo la costruzione di un percorso condiviso per il raggiungimento, attraverso lo sviluppo dell’azione diplomatica, del cessate il fuoco e del rilancio dei negoziati. Per questo qualsiasi fuga in avanti o iniziative parziali rischiano di complicare il lavoro”. Così fonti dem del Senato in merito ai rumors su una bozza di risoluzione del M5S contro l’invio di nuove armi all’Ucraina.

13h25 M5S: “Compatti per risoluzione maggioranza”

“A differenza di quanto riportato da alcune ricostruzioni giornalistiche, il MoVimento 5 Stelle sta lavorando compattamente, e con il coinvolgimento dei capogruppo di Camera e Senato oltre che delle commissioni competenti, sulla risoluzione di maggioranza che verrà votata prima del Consiglio Europeo. La nostra linea è chiara, vogliamo inserire nella risoluzione due concetti per noi basilari: la de-escalation militare e la centralità del Parlamento per ogni scelta sulla guerra in Ucraina”. Così in una nota congiunta i parlamentari del MoVimento 5 Stelle delle commissioni Politiche Ue ed Esteri, oltre che dai coordinatori dei comitati area Difesa ed Esteri. “Il M5S – aggiungono – sta lavorando come sempre con lealtà e senso di responsabilità verso il Paese senza mettere mai in discussione la nostra correttezza verso gli alleati e l’Unione Europea, così non è in discussione la nostra appartenenza all’Alleanza Atlantica e il nostro massimo sostegno all’Ucraina”.

 

12h46 Ucraina: first lady Zelenska, noi obiettivo? Russi sono capaci di tutto

La notte del 24 febbraio, in cui la Russia ha invaso l’Ucraina, “ho avuto la sensazione di essere in una realtà parallela, di stare sognando”, “onestamente non pensavo che sarebbe accaduto. Non avevo neppure pronto il mio passaporto”. Così la First lady Ucraina Olena Zelenska in un’intervista al Guardian, concessa a Kiev. Sul fatto che il marito, il presidente Volodymyr Zelensky, e la famiglia continuino a essere un obiettivo per la Russia, ha aggiunto: “Quando si guarda ai terrificanti crimini che hanno commesso, si pensa che forse davvero siano capaci di qualsiasi cosa”.

11h55 Tv russa mostra 2 veterani Usa prigonieri di separatisti Donbass  

La tv di Stato russa ha diffuso un video che mostra Alex Drueke e Andy Huynh, veterani dell’esercito statunitense scomparsi la scorsa settimana mentre combattevano in Ucraina. Il filmato ha così confermato che i due uomini sono stati fatti prigionieri dalle forze separatiste filorusse nel Donbass ucraino. Gli ex militari, originari dell’Alabama, sono considerati i primi statunitensi catturati dalle forze di Mosca da quando è iniziata la guerra, il 24 febbraio. Drueke, guardando in camera in un ambiente che sembra un ufficio, ha lanciato un messaggio alla madre: “Mamma, voglio solo che tu sappia che sono vivo e spero di tornare a casa appena sarà possibile. Prenditi cura di Diesel per me, ti voglio bene”. Diesel è il nome del suo cane. La zia dell’uomo, Dianna Shaw, ha affermato che il video contiene una parola chiave e un gesto che l’ex militare aveva concordato con la madre quando si trovava in Iraq, per farle capire che si trattava davvero lui e che stava bene. La tv russa RT ha riferito che i due statunitensi sono trattenuti dalle forze separatiste filorusse nella regione Ucraina del Donbass. Altri tre stranieri che combattevano in Ucraina, due britannici e un marocchino, sono stati catturati e poi condannati a morte in un processo condotto dai separatisti a Donetsk.

10h30 Ucraina: Kiev, a fine agosto negoziati dopo contrattacchi

Il capo della squadra negoziale ucraina, David Arahamiya, ha dichiarato che i colloqui con la Russia potranno svolgersi a fine agosto, dopo una serie di contrattacchi da parte delle forze di Kiev e quindi con una posizione rafforzata. Secondo i media ucraini, ha detto che Kiev potrà riprendere i colloqui per mettere fine alla guerra se rafforzerà le proprie posizioni al fronte. “La fine di agosto” sarà il momento, ha sottolineato, “non vogliamo condividere i nostri piani con i russi”.

6h00 Vivi i due ex soldati Usa scomparsi in Ucraina, intervista e video su media russi

I due ex soldati americani, Alexander Drueke e Andy Wien, scomparsi in Ucraina sono comparsi in alcuni video mostrati dai media russi e pubblicati su Telegram. Il primo, 39 anni, saluta la madre e si augura di “tornare presto a casa”. Il secondo, intervistato dalla tv russa RT, dice di essere stato catturato e “trattato con umanità dai soldati russi”. 

00h16 Ucraina: scelta rappresentante a Miss Universo, è volontaria di Chernihiv

Viktoria Apanasenko, una volontaria civica di Chernihiv nei pressi di Kiev, è stata scelta per rappresentare l’Ucraina al concorso Miss Universo 2022. Lo riferisce Euromaidan Press. “Viktoria sta attivamente lottando per la vittoria dell’Ucraina cucinando cibo per le forze armate, gli anziani e gli sfollati interni al Paese”, si legge in una dichiarazione dell’organizzazione ucraina di Miss Universo.

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