Telefonata tra Xi e Vladimir Putin: "Serve una soluzione responsabile". Gli Stati Uniti preparano un miliardo di dollari in nuovi aiuti militari. Macron: "L'Ucraina a un certo punto dovrà negoziare"
I servizi segreti occidentali e i funzionari militari ritengono che il conflitto fra Russia e Ucraina sia entrato in una “fase critica” che potrebbe “determinarne l’esito a lungo termine”. Lo sottolinea la Cnn citando fonti informate. E mentre il presidente ucraino Zelensky torna a chiedere sistemi antimissile agli alleati, anche il segretario generale della Nato Stoltenberg dice: “L’Ucraina dovrebbe avere “più armi pesanti”.
IN AGGIORNAMENTO
22h52 Zelensky a Biden: “Grazie per sostegno senza precedenti”
In una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha sottolineato “l’importanza e la tempestività” dell’ulteriore pacchetto di aiuti da 1 miliardo di dollari deciso da Washington. Lo ha riferito il servizio stampa della Presidenza di Kiev. Lo riporta Unian. “Il supporto alla sicurezza degli Stati Uniti non ha precedenti. Ci avvicina a una vittoria comune sull’aggressore russo”, ha detto Zelensky, ringraziando Biden per la sua leadership nella mobilitazione del sostegno alla sicurezza internazionale dell’Ucraina.
22h01 Casa Bianca: “Nessuna conferma di cittadini Usa catturati da russi”
La Casa Bianca “non può confermare” le notizie di stampa che hanno riferito della cattura di due combattenti statunitensi in Ucraina da parte delle forze russe. Lo ha detto John Kirby, coordinatore per Comunicazione strategica del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, aggiungendo che se la notizia dovesse essere confermata “faremo tutto il possibile per riportarli a casa sani e salvi”. Kirby, ex portavoce del Pentagono, ha quindi detto che l’Amministrazione Usa “scoraggia” i cittadini americani dal recarsi a combattere in Ucraina, che è una “zona di guerra”. Ci sono “altri modi” per sostenere l’Ucraina, ha aggiunto.
21h37 Casa Bianca: spetta a Zelensky decidere negoziato
Se ci sarà un negoziato spetterà al presidente ucraino Volodymyr Zelensky deciderne i termini. Lo ha detto John Kirby, coordinatore per Comunicazione strategica del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, in un briefing alla stampa. Zelensky è un leader sovrano ed è la sovranità dell’Ucraina che è “a rischio”, ha aggiunto Kirby.
21h22 Mosca: forze Kiev impediscono evacuazione impianto Azot
“La Federazione Russa dichiara pubblicamente e ufficialmente che non vi sono ostacoli all’uscita dei civili dal territorio dello stabilimento di Azot a Severodonetsk, ad eccezione della decisione di principio delle stesse autorità di Kiev e dei comandanti delle formazioni nazionaliste di continuare a mantenere i civili come scudo umano”. Lo ha affermato il capo del Centro nazionale per il controllo della difesa della Russia, il colonnello Mikhail Mizintsev. Lo riporta Ria Novosti.
20h30 Telefonata Blinken-Kuleba, focus su armi pesanti e grano
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha parlato oggi col ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba per “condividere gli aggiornamenti sull’assistenza Usa all’Ucraina” a fronte dell’invasione russa. I due leader, riferisce il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, hanno discusso degli “sforzi accelerare la consegna di armamenti pesanti all’Ucraina e sostenere l’economia Ucraina”, compresi gli sforzi per “garantire che i prodotti agricoli ucraini raggiungano i mercati internazionali”. Blinken ha sottolineato gli sforzi statunitensi per “risolvere la crisi alimentare globale” provocata dalla guerra decisa da Vladimir Putin e ha anticipato gli obiettivi degli Usa in vista dei vertici G7 e Nato.
20h17 Fed, guerra in pesa su attività economica globale
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sta causando enormi disagi umani ed economici. L’invasione e gli eventi correlati stanno creando ulteriori pressioni al rialzo sull’inflazione e stanno pesando sull’attività economica globale. Inoltre, le chiusure legate al Covid in Cina potrebbero esacerbare le interruzioni della catena di approvvigionamento. Il Comitato è molto attento ai rischi di inflazione. Lo riferisce una nota della Federal Reserve al termine dell’ultimo incontro del Comitato federale (Fomc).
20h00 Salvini, Draghi a Kiev? Fa bene, mi auguro trovi tempo anche per Mosca
Draghi domani va a Kiev? Fa bene. Quale mandato gli darei? Doso le parole perché quando parlo di pace mi aprono tre commissioni di inchiesta a carico. Ho scoperto lavorare per la pace in Italia è complicato. Faccio quindi i migliori auguri a Draghi per quello che è l’obiettivo di tutti, ovvero il cessate il fuoco”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di ‘Porta a Porta’ in onda questa sera su Rai1, a proposito del viaggio del premier italiano Mario Draghi, del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Olaf Scholz a Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodimyr Zelensky. “Finalmente Italia, Francia e Germania riprendono lo spazio che gli compete, è un bene – aggiunge –. Mi auguro che trovino il modo di andare anche a Mosca”.
19h51 Austin, vincere guerra? Obiettivo è difendere territorio
“Penso che il presidente Biden abbia esposto in termini diretti quali sono i nostri obiettivi, e cioè che vogliamo vedere un’Ucraina democratica, indipendente, sovrana e prospera Ucraina e il mezzo per raggiungerlo è difendere il suo territorio sovrano”. Lo ha detto il Segretario Usa alla Difesa, Lloyd James Austin, al termine della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la sede della Nato a Bruxelles.”Abbiamo sempre detto che vogliamo aiutare l’Ucraina fornendole l’assistenza alla sicurezza, il che significa che deve fare ciò che ho appena detto. Quindi continueremo a sostenerli con tutto il possibile e a fornirglielo il più velocemente possibile. E rimarremo in contatto con loro per assicurarci di comprendere le nostre esigenze, man mano che il campo di battaglia si evolve”, ha aggiunto.
19h44 Austin, impegno per Kiev durerà tutto il tempo necessario
“Rimarremo concentrati su questo per tutto il tempo necessario. E sono contento di questa domanda perché una delle cose notevoli che porto via da questa conferenza è la determinazione di tutti i ministri presenti, che hanno deciso di rimanere focalizzati, insieme e trovare modi per creare capacità aggiuntive o lavorare per espandere le capacità di difesa. Quindi la mia risposta è che rimarremo concentrati su questo impegno per tutto il tempo necessario”. Lo ha detto il Segretario Usa alla Difesa, Lloyd James Austin, al termine della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la sede della Nato a Bruxelles, rispondendo a chi gli chiedeva per quanto tempo gli Usa e gli alleati fossero disposti a sostenere l’Ucraina.
19h30 Usa, finora forniti a Kiev cifra record 97mila sistemi anticarro
“Collettivamente, la comunità internazionale ha fornito quasi 97.000 sistemi anticarro, più sistemi anticarro di quanti carri ci sono nel mondo”. Lo ha annunciato il capo di stato maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti, il generale Mark A. Milley, al termine della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la sede della Nato a Bruxelles.
19h19 Austin, in nuovo pacchetto Usa 650 mln per difesa Kiev
“Sono particolarmente lieto di poter annunciare oggi che gli Stati Uniti forniranno un ulteriore pacchetto di assistenza alla sicurezza da un miliardo di dollari per l’Ucraina”. Lo ha detto il Segretario Usa alla Difesa, Lloyd James Austin, ial termine della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la sede della Nato a Bruxelles.”Questo pacchetto include anche 650 milioni di dollari in fondi dell’iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina che aiuteranno l’Ucraina a difendersi, con due ulteriori sistemi di difesa costiera e migliaia di dispositivi per la visione notturna, siti termici e altro”, ha precisato.
19h14 Guerini a ministeriale Nato, ribadiamo impegno a difesa Kiev
“L’Italia crede convintamente in questa azione corale. La coesione dei partner europei e Nato è un fattore indispensabile per favorire una soluzione alla crisi. Incontri come questo, oltre a costituire un momento necessario di coordinamento operativo, permettono di consolidare una visione comune, di lungo periodo. L’Italia ribadisce con determinazione l’impegno a sostegno dell’Ucraina per la difesa della sua sovranità, e persegue incessantemente tutti gli sforzi per una soluzione diplomatica che porti alla pace”. Queste le parole del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione della riunione del “Ukraine Defense Contact Group”, il gruppo multilaterale che riunisce i membri della Comunità internazionale più attivi nel sostegno alla sovranità Ucraina, lesa dall’aggressione russa.Nell’ambito del “Contact Group”, il ministro Guerini ha sommariamente evidenziato le azioni dell’Italia a supporto della resistenza delle Forze Armate ucraine. Un impegno politico, diplomatico e di natura materiale, “tuttora essenziale per assicurare un negoziato paritario”.
19h10 Polonia, bene proposta Biden su silos ma servono mesi
L’idea del presidente Usa, Joe Biden, di costruire dei silos temporanei al confine con l’Ucraina “è interessante ma richiede l’elaborazione di diversi dettagli, tra cui l’ubicazione, il finanziamento e la proprietà. Inoltre dobbiamo anche renderci conto che finalizzare questo tipo di investimento richiede tre-quattro mesi”. Lo ha scritto su facebook il ministro dell’Agricoltura polacco Henryk Kowalczyk.
19h05 Casa Bianca: Biden sente Zelensky, 1 miliardo di aiuti militari
Nel corso di una telefonata il presidente americano Joe Biden ha informato il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, che gli Stati Uniti forniranno “un altro miliardo di dollari in assistenza alla sicurezza per l’Ucraina, comprese armi di artiglieria e di difesa costiera, nonché munizioni e sistemi missilistici avanzati di cui gli ucraini hanno bisogno per supportare le loro operazioni difensive nel Donbass”. Lo rende noto la Casa Bianca. “Ho riaffermato il mio impegno affinché gli Stati Uniti sosterranno l’Ucraina mentre difende la sua democrazia e sostiene la sua sovranità e integrità territoriale di fronte all’aggressione russa”, ha detto Biden.
19h00 Sindaco Severodonetsk, controlliamo ancora zona industriale città
Le truppe ucraine “controllano ancora l’area industriale di Severodonetsk”. Lo afferma il sindaco della città Oleksandr Stryuk. La situazione è “difficile ma stabile”, ha scritto sui social.
18h45 Stoltenberg a Gruppo contatto per Kiev, bene annunci nuovi armi
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha partecipato a una riunione del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina guidato dagli Stati Uniti presso il quartier generale della Nato per discutere le urgenti esigenze di equipaggiamento militare dell’Ucraina. Il Segretario Generale ha ringraziato gli Stati Uniti per la loro leadership e coordinamento e ha accolto con favore i nuovi annunci degli alleati della Nato di sostegno all’Ucraina.Il Segretario generale ha sottolineato che gli alleati della Nato sono impegnati a continuare a fornire all’Ucraina l’equipaggiamento militare di cui ha bisogno per prevalere, comprese armi pesanti e sistemi a lungo raggio. “Anche la Nato come organizzazione sta intensificando il suo sostegno”, ha affermato, osservando che gli alleati concorderanno un nuovo pacchetto di assistenza completo per l’Ucraina al vertice di Madrid. Ciò aiuterà l’Ucraina a lungo termine a passare dall’era sovietica alle moderne apparecchiature Nato e a migliorare l’interoperabilità con la Nato.Questa è stata la terza riunione del gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina per coordinare gli aiuti per aiutare l’Ucraina. Circa 45 paesi hanno partecipato, inclusa l’Ucraina, in vista delle riunioni dei ministri della Difesa della Nato.
18h12 Biden prepara un altro miliardo di dollari in aiuti militari
L’amministrazione Biden annuncerà 1 miliardo di dollari in nuovi aiuti militari all’Ucraina.Lo confermano funzionari statunitensi
18h07 Media, forze russe hanno catturato due americani vicino Kharkiv
Due combattenti americani sono stati catturati dalle forze russe in Ucraina per la prima volta dall’inizio del conflitto. Lo confermano fonti al Daily Telegraph. Si tratterebbe di Robert Drueke, 39 anni, e Andy Huynh, 27 anni. La cattura sarebbe avvenuta la scorsa settimana alla periferia di Kharkiv, secondo fonti citate martedì dal Daily Telegraph. I due sono entrambi originari dell’Alabama. Drueke ha prestato servizio nell’esercito degli Stati Uniti in Iraq.
17h56 Filorussi, forze Kiev sabotano evacuazione civili da Azot
I separatisti filorussi accusano le forze ucraine di sabotare l’evacuazione dei civili dall’impianto chimico Azot di Severodonetsk, dove si ritiene che siano rifugiati circa 500 civili e un numero imprecisato di combattenti ucraini. “Alla Azot i militanti provano a bloccare l’evacuazione. Dal territorio dell’impianto hanno cominciato a sparare”, ha detto in un post su Telegram Rodion Miroshnik, ‘ambasciatore’ a Mosca dell’autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk, secondo quanto riporta la Bbc.Miroshnik ha aggiunto che “il ritiro dei civili dal territorio dell’Azot è completamente ostacolato” dall’esercito ucraino. Intanto le emittenti di Stato russe Rossiya 1 e Channel One, secondo quanto riporta la Bbc, hanno accusato i soldati ucraini di avere portato i civili nell’Azot per usarli come scudi umani.
17h06 Gentiloni, per ora embargo gas non è sul tavolo Ue
“Quando si parla di sanzioni la nostra risposta tradizionale è che nulla è fuori dal tavolo ma devo dire che per il momento non abbiamo sul tavolo una discussione su ulteriori misure” contro la Russia “che coinvolgono il gas”. Così il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, intervenendo in videoconferenza al convegno organizzato da Politico a Bruxelles.
16h49 Gas: Habeck (Germania), aspettiamo vedere effetti tagli Gazprom, ora no problemi Berlino
“Per vedere che effetto avrà il taglio” di Gazprom “sul mercato del gas europeo e tedesco, dovremo aspettare. Di norma, i fornitori sono sempre riusciti a procurarsi gas da altre fonti”. Così il ministro dell’Economia tedesco, il vice cancelliere Robert Habeck, sul taglio delle forniture di gas attraverso il gasdotto Nord Stream 1 annunciato da Gazprom . Habech ha poi detto che non ci sono problemi di approvvigionamento in Germania, che ottiene circa il 35% del suo gas naturale per alimentare l’industria e generare elettricità dalla Russia, e dovrebbe essere in grado di continuare a alimentare le riserve.Il colosso russo Gazprom ha annunciato per il secondo giorno consecutivo una riduzione dei flussi di gas naturale attraverso l’ importante gasdotto europeo.Il colosso statale russo dell’energia ha dichiarato su Twitter che le consegne attraverso il gasdotto sottomarino Nord Stream 1 alla Germania sarebbero state nuovamente tagliate domani, portando la riduzione complessiva delle consegne attraverso il gasdotto al 60%. Il nuovo taglio è arrivato il giorno dopo che Gazprom ha dichiarato che avrebbe ridotto i flussi del 40% dopo che le sanzioni canadesi sulla guerra in Ucraina hanno impedito al partner tedesco Siemens Energy di fornire apparecchiature revisionate, con ii componenti in riparazione in Canada che per via delle sanzioni non possono più tornare in Russia. Gazprom ha chiamato in causa questi motivi per la riduzione aggiuntiva.
16h35 Mosca, Putin e Xi discusso di rafforzare cooperazione sotto sanzioni
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping nel corso del loro colloquio telefonico hanno discusso della situazione in Ucraina e dell’ampliamento della cooperazione sotto sanzioni. Lo riporta il servizio stampa del Cremlino citato da Interfax. “Sono stati considerati in dettaglio lo stato e le prospettive della cooperazione commerciale ed economica, il cui volume dovrebbe raggiungere livelli record nel 2022”, secondo il servizio stampa, “è stato deciso di ampliare la cooperazione nei settori energetico, finanziario, industriale, dei trasporti e di altro tipo, tenendo conto della situazione dell’economia globale che è diventata più complicata a causa della politica illegittima delle sanzioni dell’Occidente”.
16h00 Allarme Onu per scorte acqua e cibo in bunker Azot
A Severodonetsk si sta profilando una situazione di emergenza nei bunker dell’impianto chimico Azot, dove sono rifugiati centinaia di civili, perché si stanno esaurendo servizi di base. È l’allarme lanciato dal portavoce dell’Ufficio Onu per gli affari umanitari (Ocha), Saviano Abreu, in un’intervista alla Bbc. “La mancanza d’acqua e igiene costituisce una grande preoccupazione. È per noi un’enorme preoccupazione perché le persone non possono sopravvivere a lungo senz’acqua”, ha detto Abreu, aggiungendo che anche cibo e servizi sanitari sono a rischio esaurimento. “Fare affidamento su fonti non sicure porta complicazioni per la salute. Dobbiamo assicurarci, il prima possibile, che le persone che sono ancora lì abbiano accesso all’acqua”, ha detto il portavoce dell’ufficio Onu.
15h55 Cina-Russia: Xi a Putin, sostegno reciproco su sovranità e sicurezza
Il presidente cinese Xi Jinping ha riaffermato il sostegno del suo Paese alla Russia su questioni di sovranità e sicurezza nella telefonata con il leader russo Vladimir Putin mercoledì. Xi ha detto a Putin che “tutte le parti dovrebbero spingere responsabilmente per una soluzione adeguata della crisi ucraina”, secondo l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Xi ha detto a Putin che la Cina “è disposta a lavorare con la parte russa per promuovere lo sviluppo costante e a lungo termine della cooperazione pragmatica bilaterale”, ha riferito Xinhua, “la Cina è disposta, insieme alla Russia, a continuare a sostenersi reciprocamente su questioni riguardanti gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni quali la sovranità e la sicurezza”.
15h52 Guerini con ministro Kiev, impegno Italia continua
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha incontrato nel quartier generale della Nato “il collega e amico ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, per fare il punto situazione”. “Ho ribadito continuità dell’impegno dell’Italia a sostegno dell’Ucraina per legittima difesa della sua sovranità e continuo sforzo per arrivare alla pace”, ha scritto il ministro in un tweet.
15h50 Austin (Usa), lavoriamo per soddisfare richieste armi Kiev
“Stiamo lavorando di pari passo per dare seguito alle richieste dell’Ucraina di nuove capacità. Gli Stati Uniti hanno fornito obici e giavellotti e enormi quantità di munizioni, elicotteri, contro artiglieria, radar, veicoli tattici e apparecchiature elettroniche di disturbo. Insieme ai nostri partner stiamo anche addestrando le forze ucraine con nuove competenze e ci impegniamo a fare ancora di più”. Lo ha detto il Segretario Usa alla Difesa, Lloyd James, in apertura della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la sede della Nato a Bruxelles.
15h40 Austin (Usa), non possiamo mollare, posta in gioco troppo alta
“Personalmente sono grato per la significativa assistenza alla sicurezza che questo gruppo di contatto ha fornito noi, ma non possiamo permetterci di mollare. Non possiamo perdere velocità. La posta in gioco è troppo alta. L’Ucraina sta affrontando un momento cruciale sul campo di battaglia”. Lo ha detto il Segretario Usa alla Difesa, Lloyd James, in apertura della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la sede della Nato a Bruxelles.
15h35 Biden a raffinatori petrolio, producete di più
Il presidente Usa, Joe Biden, chiede ai raffinatori Usa di petrolio di produrre più benzina e diesel, sottolineando che i loro profitti sono triplicati nel periodo della guerra fra Usa e Ucraina mentre i cittadini fanno i conti con prezzi record del carburante. La richiesta di Biden è giunta in una lettera inviata a sette raffinatori di petrolio, in cui scrive che è necessario lavorare con la sua amministrazione per “soluzioni di breve termine” per affrontare la crisi.
15h30 Austin, forniremo nuovi razzi a Kiev
“Forniremo ai difensori dell’Ucraina, sistemi di missile a lancio multiplo e ciò aumenterà in modo significativo la capacità dell’Ucraina, specialmente se combinato con le donazioni aggiuntive di missili standard Nato e del sistema missilistico dal Regno Unito, e di altri alleati”. Lo ha detto il Segretario Usa alla Difesa, Lloyd James, in apertura della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la sede della Nato a Bruxelles.
15h25 Austin, dobbiamo intensificare impegno per autodifesa Kiev
“La Russia continua a bombardare indiscriminatamente l’Ucraina e ad invadere alcuni territori. Quindi dobbiamo intensificare il nostro impegno condiviso per l’autodifesa dell’Ucraina e dobbiamo impegnarci ancora di più per garantire che l’Ucraina possa difendersi”. Lo ha detto il Segretario Usa alla Difesa in apertura della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina presso la sede della Nato a Bruxelles.”L’invasione non provocata dell’Ucraina è un affronto all’ordine di protezione internazionale basato sulle regole, quindi dobbiamo continuare a reagire per raccogliere questa sfida. Soldati e cittadini ucraini stanno facendo proprio questo, stanno difendendo la loro patria”, ha aggiunto.
14h49 Eurobarometro, 70% europei a favore invio armi
Secondo un sondaggio Eurobarometro pubblicato oggi, i cittadini europei sostengono in massa la risposta dell’Ue all’aggressione russa contro l’Ucraina, con l’80% che è favorevole alle sanzioni economiche nei confronti del governo, delle imprese e dei cittadini russi e il 70% al finanziamento della fornitura e della consegna di attrezzature militari all’Ucraina.In linea con i risultati del sondaggio Flash Eurobarometro pubblicato il 5 maggio scorso, il sondaggio odierno conferma che la maggior parte degli europei (59%) è soddisfatta della risposta dell’Ue all’invasione russa dell’Ucraina e della reazione del proprio governo (57%). I cittadini hanno manifestato il proprio sostegno anche alle azioni umanitarie (93%), seguite dall’accoglienza nell’Ue degli ucraini in fuga dalla guerra (91%).
14h25 Von der Leyen, subito 100 mln a Egitto per crisi alimentare
“L’80% delle vostre importazioni di grano proviene da Russia e Ucraina. Quindi questa è una preoccupazione per la sicurezza alimentare e i prezzi degli alimenti che è reale. Lasciate che vi rassicuri ancora una volta che siamo al vostro fianco anche su questo argomento. Forniremo un aiuto immediato di 100 milioni di euro all’Egitto per l’immediata situazione attuale della sicurezza alimentare”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi, al Cairo.”Si spera che ciò contribuirà ad aumentare la capacità di stoccaggio del grano e fornirà finanziamenti per le imprese rurali e gli agricoltori. Ma questo è solo per il breve termine”, ha precisato.
14h07 Mosca, distrutto deposito con armi Nato nell’est Kiev
L’esercito russo ha utilizzato missili a lungo raggio per distruggere un deposito nella regione occidentale dell’Ucraina, dove si trovavano armi fornite dalla Nato. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo, Igor Konashenkov, parlando di missili ad altra precisione Kalibr per distruggere il magazzino vicino a Zolochiv, nell’Oblast di Leopoli, vicino al confine con la Polonia. Ha detto che nel deposito si trovavano missili antiaerei howitzer M777, tipo di arma fornito dagli Stati Uniti. Inoltre, ha detto che gli aerei di Mosca hanno anche distrutto “equipaggiamenti aerei” in uno scalo nella regione di Mykolaiv.
14h05 Grano: Turchia, linea di comunicazione con Kiev e Mosca su crisi
Il ministero della Difesa turco ha annunciato una ‘linea rossa’ di comunicazione sulla crisi del grano legata alla guerra in Ucraina, che mette in comunicazione Ankara, Kiev e Mosca. Lo ha fatto sapere il ministero, secondo quanto riporta Anadolu. L’ultima telefonata tra il ministro turco della Difesa Hulusi Akar e le controparti degli altri due Paesi è avvenuta la scorsa settimana, viene riferito. Akara, afferma Anadolu, ha enfatizzato con gli interlocutori l’importanza di un cessate il fuoco il prima possibile, citando la situazione umanitaria.
13h58 2600 persone raggiunte con i blue dots in Fvg
A poco più di 100 giorni dall’inizio del conflitto e in due mesi di attività i due blue dots, spazi sicuri dedicati a donne, bambini e persone con esigenze specifiche aperti in Friuli Venezia Giulia da Unhcr e Unicef in partnership con Arci, D.i.Re, Save the Children e Stella Polare, hanno già raggiunto 2600 persone, di cui circa la metà sono bambini e adolescenti. Tra gli adulti, l’80% sono donne, il 20% uomini. Oltre 800 minorenni hanno avuto accesso al child-friendly space e circa 1000 hanno avuto accesso a informative su servizi legali, servizi educativi, servizi di supporto psicosociale. In tanti hanno inoltre ricevuto beni essenziali e materiali ricreativi (tra cui mascherine e igienizzanti, pannolini e alimenti per bambini). Dall’inizio del conflitto, lo scorso 24 febbraio, sono arrivati in Italia oltre 130.000 rifugiati dall’Ucraina. Il 50% sono donne, oltre il 30% bambini e adolescenti, visibilmente colpiti dal conflitto e dalla fuga. Per rispondere ai bisogni più urgenti di minorenni, donne, famiglie e altre persone con esigenze specifiche in arrivo, l’Unhcr, l’Agenzia Onu per i rifugiati, e l’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, in partnership con Arci, D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza), Save the Children e l’associazione Stella Polare, hanno attivato due centri di supporto blue dots ad aprile.
13h30 Xi a Putin, parti cerchino soluzione in modo responsabile
Il presidente cinese Xi Jinping, nella telefonata con l’omologo russo Vladimir Putin, ha detto che “tutte le parti dovrebbero spingere per una adeguata soluzione della crisi in Ucraina, in modo responsabile”. Lo ha riferito su Twitter Liu Ziaoming, rappresentante cinese nella penisola di Corea. “La Cina – ha proseguito – intende mantenere il suo ruolo in proposito”.
13h25 Di Maio, da Mosca flagrante violazione principi sicurezza Europa
Il contesto nel quale il vertice Nato di Madrid si svolgerà è stato “profondamente sconvolto dall’inaccettabile aggressione russa all’Ucraina, iniziata lo scorso 24 febbraio. Una flagrante violazione dei principi fondamentali e delle intese su cui si fonda l’attuale architettura di sicurezza in Europa, accompagnata da gravissimi crimini ai danni della popolazione civile e da drammatiche conseguenze umanitarie”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo alla conferenza ‘Security and Defence Days’, organizzata dalla Fondazione De Gasperi all’Associazione della stampa estera. “Ricordo inoltre – ha proseguito il titolare della Farnesina – la grave crisi alimentare, causata dall’invasione russa, che si sta ripercuotendo su molti paesi del Mediterraneo e dell’Africa: una crisi cui l’Italia guarda con particolare preoccupazione e su cui siamo impegnati in prima fila a livello multilaterale”.
13h15 Di Maio, da Mosca errore calcolo, Nato e Ue compatti con Kiev
“Emerge con chiarezza la straordinaria compattezza politica con la quale la Nato, l’Unione Europea e molti altri Paesi hanno reagito all’invasione russa dell’Ucraina. Se il calcolo di Mosca era che i paesi Alleati, l’Europa e più in generale la comunità delle democrazie avrebbero abbandonato l’Ucraina al suo destino, possiamo affermare che questo calcolo si è rivelato clamorosamente errato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo alla conferenza ‘Security and Defence Days’, organizzata dalla Fondazione De Gasperi all’Associazione della stampa estera. “Fin dai primi giorni del conflitto, l’Alleanza ha attivato i propri piani difensivi, aumentando il livello di prontezza delle proprie forze, e ha intrapreso una vasta e profonda iniziativa di rafforzamento dei dispositivi di difesa a presidio del fianco orientale, senza snaturare la sua vocazione prettamente difensiva ma dando una prova inequivocabile della solidità del legame di mutua solidarietà che pervade il Trattato di Washington”, ha sottolineato il titolare della Farnesina.
12h55 Francia propone Comunità politica europea in vista vertice Ue
La Francia ha presentato un non-paper in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno, che dovrà decidere sulla candidatura dell’Ucraina, Moldova e Georgia, proponendo l’avvio di una comunità politica europea, come annunciato dal presidente Emmanuel Macron.”Qualunque sia la fase raggiunta in questo Consiglio europeo, la politica di allargamento, per il requisito delle riforme necessarie per l’adesione all’Unione Europea e la durata che ne deriva necessariamente – si legge nel documento di cui LaPresse ha preso visione – attualmente non offre il quadro politico necessario per rispondere all’urgenza di necessità storiche e geopolitiche derivanti dalla guerra contro l’Ucraina e dallo sviluppo della strutturazione politica del nostro continente europeo. Per questo motivo si propone di creare quest’anno una Comunità politica europea tra tutti gli stati europei che desiderano insieme contribuire alla sicurezza, stabilità e prosperità del nostro continente”. “La Comunità politica europea sarebbe aperta alla condivisione degli Stati europei un fondamento di valori democratici, siano essi membri dell’Unione o meno e qualunque ne sia la natura il loro attuale rapporto con l’Unione Europea: se desiderano aderirvi, se l’hanno lasciata, che non intendono aderirvi e vi sono vincolati solo da accordi economici”, si legge ancora nel documento.
12h40 Stoltenberg, aiutiamo Kiev a modernizzare sue forze armate
“L’Ucraina è un paese aspirante all’adesione alla Nato. Il nostro obiettivo ora è aiutarli nella lotta contro la brutale invasione russa, aiutarli con un supporto pratico, con aiuti letali e non letali. E poi anche aiutare l’Ucraina a modernizzare le sue forze armate, qualcosa su cui gli alleati della Nato hanno lavorato per molti anni, ma ora gli sforzi si sono intensificati, inclusa la transizione dalle attrezzature dell’era sovietica. Questo è il nostro focus”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa alla ministeriale Difesa dell’Alleanza.
12h30 Ikea venderà tutte le fabbriche in Russia
Ikea venderà le sue quattro fabbriche in Russia, lasciando in pausa le sue attività di vendita al dettaglio nel Paese. Lo annuncia la società in una nota. “Il 3 marzo Inter IKEA Group e Ingka Group avevano annunciato una pausa delle operazioni di Ikea in Russia e Bielorussia in conseguenza della guerra in Ucraina. Da allora è stata una priorità fornire sostegno e sicurezza ai collaboratori e i gruppi di società sono stati in grado di garantire 6 mesi di salario a tutti i collaboratori. Purtroppo le circostanze non sono migliorate e la guerra devastante continua. Le attività e le catene di approvvigionamento in tutto il mondo sono state pesantemente colpite e non vediamo possibile riprendere le operazioni in tempi brevi”, si legge nella nota. “Di conseguenza – prosegue – Inter Ikea Group e Ingka Group hanno ora deciso di entrare in una nuova fase per ridimensionare ulteriormente il business Ikea in Russia e Bielorussia”. Nel comunicato, la società annuncia che “l’Ikea retail business resterà fermo e la forza lavoro verrà ridotta”, inoltre verrà “avviato il processo per trovare una nuova proprietà per tutte e quattro le fabbriche” e “import ed export di prodotti Ikea per e da Russia e Bielorussia resteranno fermi”; inoltre i due uffici di acquisto e logistica di Inter Ikea di Mosca e Minsk verranno chiusi in modo permanente.
12h11 Stoltenberg, obiettivi Putin vanno oltre Ucraina
“Gli obiettivi di Putin vanno oltre l’Ucraina, come è stato chiaramente affermato nei cosiddetti Trattati di sicurezza che ha proposto per Stati Uniti e Nato nel dicembre dello scorso anno. A gennaio abbiamo tenuto un incontro qui alla Nato in cui ci siamo seduti con la Russia e in cui abbiamo fornito le nostre risposte a quelle proposte dalla Russia”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa alla ministeriale Difesa dell’Alleanza. “In quelle proposte, ovviamente, hanno minacciato l’Ucraina, ma sono anche rimasti intrappolati nel dire che non dovrebbero esserci ulteriori allargamenti della Nato e volevano anche che la Nato accettasse di rimuovere tutte le truppe e infrastrutture dagli alleati Nato che hanno aderito dopo il 1997. Se lo avessimo accettato, avremmo violato il principio che tutti i paesi possono scegliere la propria strada, tra cui Finlandia. Quindi, ovviamente, non abbiamo accettato quelle proposte. Ma dimostra che gli obiettivi di Putin vanno oltre l’Ucraina, ed è per questo che dobbiamo fornire supporto all’Ucraina come facciamo, ma anche rafforzare altri tipi di difesa”, ha spiegato.
11h55 Stoltenberg, obiettivo è rafforzare nostra deterrenza
“I ministri della Difesa della Nato affronteranno la necessità di rafforzare in modo significativo la nostra deterrenza e difesa per rispondere a una nuova realtà di sicurezza. Abbiamo già fatto molto, con velocità e unità”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa alla ministeriale Difesa dell’Alleanza.”In risposta all’invasione russa dell’Ucraina, abbiamo raddoppiato il numero dei gruppi tattici della Nato portandolo a otto, ed estesi dal Baltico al Mar Nero. Posto oltre 40.000 soldati sotto il comando diretto della Nato, principalmente sul versante orientale, sostenuto dalle maggiori potenze navali e aeree. Ora prenderemo decisioni sull’entità della nostra postura a lungo termine, per garantire che possiamo difendere ogni centimetro del territorio alleato”.
11h49 Macron, Kiev dovrà negoziare con Mosca, Ue ci sarà
“A un certo punto”, “dovremo negoziare”: “il presidente ucraino dovrà negoziare con la Russia e noi, europei, saremo attorno a quel tavolo”. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando alle truppe francesi in Romania. “Siamo fieri di essere qui” e di “proseguire la missione”, ha aggiunto rivolgendosi ai soldati, nel Paese nell’ambito della Nato.
11h35 Autorità Kharkiv, almeno 7 civili feriti da bombardamenti russi
Le forze russe nella notte hanno bombardato la zona di Kharkiv, in Ucraina, danneggiando abitazioni e causando il ferimento di sette civili. Lo ha dichiarato Oleg Sinegubov, capo dell’amministrazione regionale di Kharkiv, secondo Kyiv Post. I bombardamenti proseguono, ha scritto in un messaggio Telegram.
11h32 Stoltenberg, Zelensky invitato a vertice Nato Madrid
Il presidente ucraino Zelensky sarà invitato al vertice Nato di Madrid del 28-30 giugno “in persona, e se non possibile, in videoconferenza”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa alla ministeriale Difesa dell’Alleanza.
11h28 Stoltenberg, impegno per armi pesanti e lungo raggio a Kiev
“Stasera ci incontreremo con l’Ucraina, la Georgia, la Svezia, la Finlandia e l’Unione Europea. Questa sarà un’opportunità per il ministro della Difesa ucraino per aggiornarci su ciò di cui l’Ucraina ha urgente bisogno. Gli alleati si impegnano a continuare a fornire a Kiev ciò di cui ha bisogno, armi pesanti e sistemi a lungo raggio”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa alla ministeriale Difesa dell’Alleanza.
11h21 Stoltenberg, da vertice atteso ok ad assistenza a Kiev
“Abbiamo anche discusso della fase di supporto pratico all’Ucraina, miliardi di dollari di equipaggiamento militare, nonché aiuti economici e umanitari. Mi aspetto che al vertice gli alleati della Nato concorderanno un pacchetto di assistenza per l’Ucraina che l’aiuti nel lungo termine”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa alla ministeriale Difesa dell’Alleanza.
10h45 Gb, forze russe controllano gran parte Sievierodonetsk
“Dopo oltre un mese di duri combattimenti, le forze russe ora controllano la maggior parte di Sievierodonetsk. Le tattiche di guerra urbana della Russia, che si basano sul pesante uso di artiglieria, hanno generato ingenti danni collerali nella città”. È quanto si legge nell’aggiornamento sulla guerra in Ucraina del ministero della Difesa britannico. “Elementi delle forze armate ucraine, con varie centinaia di civili, si stanno nascondendo nei bunker sotterranei della centrale chimica Azot, nella zona industriale della città. Le forze russe saranno disposte dentro e attorno Azot, mentre i combattenti ucraini potranno sopravvivere sottoterra. Questo probabilmente impedirà temporaneamente alla Russia di assegnare nuovi compiti a quelle unità in missioni altrove”, prosegue la valutazione. “E’ improbabile che la Russia avesse previsto un’opposizione così forte o un conflitto d’attrito così lento, nei suoi piani originali sull’invasione”, ha aggiunto.
10h28 Unicef, guerra è crisi diritti dei bambini
“La guerra in Ucraina è una crisi dei diritti dell’infanzia e l’Unicef sta lavorando per sostenere i bambini e le famiglie ovunque si trovino nel Paese”. Lo dichiara il direttore regionale dell’Unicef per l’Europa e l’Asia centrale, Afshan Khan, fornendo una serie di numeri “sconcertanti”: quasi due terzi dei bambini ucraini sono sfollati – sia quelli sfollati all’interno del Paese sia quelli che sono fuggiti oltre confine come rifugiati; inoltre secondo gli ultimi dati forniti dai colleghi dell’OHCHR, 277 bambini sono stati uccisi e altri 456 sono rimasti feriti, soprattutto a causa dell’uso di esplosivi in aree urbane edificate; almeno 256 attacchi hanno preso di mira strutture sanitarie e una su sei delle “scuole sicure” sostenute dall’Unicef nella parte orientale del Paese sono state danneggiate o distrutte. “Siamo sempre più preoccupati per la situazione dell’accesso all’acqua potabile: almeno 1,4 milioni di persone nella parte orientale del Paese non hanno accesso all’acqua corrente”, aggiunge Khan.
10h21 Ue, democrazia è più forte delle bombe di Putin
“La democrazia è più forte delle bombe di Putin”. Così Dubravka Suica, vicepresidente della Commissione Ue e commissaria alla democrazia e demografia, agli Stati generali della Conferenza sul futuro dell’Europa a Roma.
10h08 Medvedev, dubito tra 2 anni esisterà ancora
L’Ucraina vuole ricevere gas “con pagamento fra 2 anni”, “solo una domanda: chi ha detto che tra 2 anni l’Ucraina esisterà ancora sulla mappa del mondo?”. Lo ha scritto su Telegram Dmitry Medvedev, vice capo del Consiglio di sicurezza della Russia, in un post su Telegram ripreso da Tass.
9h59 ultimatum Russia a combattenti Azot, arrendetevi oggi
La Russia ha chiesto ai combattenti ucraini che si trovano nell’impianto chimico di Azot, a Sievierodonetsk, di deporre le armi e arrendersi oggi. A chiederlo è stato il generale Mikhail Mizintsev, capo dell’Agenzia di gestione della difesa nazionale di Mosca, intimando di “mettere fine alla loro assurda resistenza e deporre le armi” dalle 7 italiane. Ha promesso che ai civili sarà consentito di fuggire in un corridoio umanitario. Le truppe russe controllano l’80% della città e hanno distrutto tutti i suoi tre ponti, isolandola, secondo le autorità locali. Circa 12mila persone si trovano ancora a Sievierodonetsk, mentre oltre 500 civili hanno trovato rifugio nei bunker della centrale Azot, secondo il governo dell’Oblast.
9h52 Papa, popolo Kiev sta portando avanti un vero martirio
“Per favore non dimentichiamo il popolo martoriato dell’Ucraina, in guerra. Non abituiamoci a vivere come se la guerra fosse una cosa lontana. Il nostro ricordo, il nostro affetto, la nostra preghiera, il nostro aiuto vadano sempre vicino a questo popolo che soffre tanto e che sta portando avanti un vero martirio”. Così Papa Francesco, a braccio, al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro.
9h03 autorità Luhansk, 500 civili tenteranno fuga da Azot
Circa 500 civili intrappolati nell’impianto chimico di Azot, a Sievierodonetsk, tenteranno di lasciare la città attraverso un corridoio umanitario questa mattina. Lo ha dichiarato il governatore dell’Oblast di Luhansk, Sergey Gaidai, secondo il Guardian. I bombardamenti russi sulla fabbrica, ha detto, sono così pesanti che “le persone non più resistere dei rifugi, il loro stato psicologico è al limite”. Mosca in precedenza è parsa offrire l’uscita con un corridoio umanitario, quando il generale Mikhail Mizintsev, già attivo sull’assedio di Mariupol, ha detto che i civili sarebbero potuti partire se i combattenti ucraini nell’impianto avessero “abbassato le armi” entro le 8 ora di Mosca, le 7 italiane.
7h27 Ucraina: sindaco Leopoli, senza nostro argine la guerra dilagherà
“Sono ottimista perché senza l’argine ucraino la guerra dilagherà e l’Europa non può volerlo”. Lo ha detto il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, in un’intervista al Corriere della Sera. Il presidente russo Vladimir Putin “si considera il successore di Pietro il Grande e vuole rinnovare i fasti dell’impero. Distrugge una città dopo l’altra, uccide soldati, donne e bambini. È come un orso impazzito. Non puoi venire a patti con l’orso, devi rimetterlo in gabbia, non c’è alternativa”, ha proseguito il primo cittadino, “stiamo parlando del futuro del mondo intero. Se Putin pensa di vetrificare Leopoli, può pensarlo di tutte le città europee. Voi forse non avete capito la situazione in Russia, l’enorme corruzione che c’è nel sistema politico attorno alle risorse naturali del petrolio e del gas. Se voi volete vivere in un campo di concentramento con Putin alla testa fate pure, io non ci sto”. Inoltre, ha aggiunto: “Se volete raggiungere un compromesso con Putin qui in Ucraina, vuol dire che voi sarete i prossimi a dover cedere un pezzo di casa vostra. Non è difficile capire che, attraverso noi, state aiutando voi stessi”.
6h47 Blinken, Cina tenga a mente risposta mondo ad aggressione Ucraina
A Taiwan “c’era uno status quo e siamo determinati a vedere che nessuno agisca unilateralmente per cambiarlo. Purtroppo negli ultimi 10 anni la Cina ha agito in modo più repressivo in patria e più aggressivo all’esterno, tra cui con azioni verso Taiwan potenzialmente pericolose e destabilizzanti”, Pechino “deve tenere in considerazione la risposta che abbiamo visto all’aggressione della Russia all’Ucraina. Tanti Paesi che si uniscono contro l’aggressione”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, in un’intervista a Pbs. Se la Cina dovesse attaccare Taiwan? “Siamo stati chiari sul fatto che il nostro impegno ad aiutare Taiwan a difendersi continua”, ha risposto, sottolineando che gli Usa mantengono l’impegno anche ad “assicurarsi che Taiwan abbia i mezzi per difendersi efficacemente e per scoraggiare ogni aggressione”.
6h38 Blinken, futuro Kiev dipende da volontà suo popolo
“Il futuro dell’Ucraina dipende dagli ucraini. Sta a loro, alla fine le decisioni saranno prese dal governo democraticamente eletto, tra cui Zelensky”, “noi li sosterremo. Putin sta cercando di togliere loro il diritto di determinare il proprio futuro, noi sosteniamo fermamente questo diritto”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, in un’intervista a Pbs. “Con i partner siamo lavorando senza sosta per assicurarci” che l’Ucraina “abbia tutta l’assistenza che necessita”, ha aggiunto, “siamo profondamente preoccupati ma lavoriamo 24 ore su 24, sette giorni su sette, perché ottengano ciò di cui hanno bisogno”.
1h06 intelligence occidentali, guerra arrivata a un punto critico
I servizi segreti occidentali e i funzionari militari ritengono che il conflitto fra Russia e Ucraina sia entrato in una “fase critica” che potrebbe “determinarne l’esito a lungo termine”. Lo sottolinea la Cnn citando fonti informate.
1h37 Kiev, flotta russa nel Mar Nero ha 20 missili da crociera
La flotta russa nel Mar Nero “minaccia l’Ucraina con 20 missili da crociera”. Lo ha annunciato il portavoce del comando operativo meridionale delle forze armate di Kiev, Vladislav Nazarov. Lo riporta Unian. Due navi e un sottomarino equipaggiato con 20 missili da crociera continuano a rappresentare una minaccia di attacco missilistico dal mare”, ha spiegato.
00h 35 Cremlino, Putin non incontrerà leader Luhansk e Donetsk a San Pietroburgo
Il presidente russo Vladimir Putin “non ha ancora in programma” di incontrare i capi delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk Denis Pushilin e Leonid Pasechnik a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Lo ha detto Yuri Ushakov, aiutante presidenziale per gli affari internazionali. Lo riporta Ria Novosti. “Per quanto ne so non è nei piani ma tutto è possibile”, ha aggiunto.
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