Interrotta la fornitura di elettricità a Helsinki. Il Pentagono chiede a Mosca il cessate il fuoco immediato. Kiev: Controffensiva ucraina in corso verso Izyum

Ottantesimo giorno di guerra in Ucraina.

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20h16 Ucraina: arcivescovo Kiev, russi colpiscono scuole dove studiano bambini

“Ci rivolgiamo in preghiera alla Madonna di Fatima, alla quale Sua Santità Papa Francesco ha consacrato l’Ucraina per fermare l’aggressione di Mosca. In questo giorno l’Ucraina sta vivendo la sua 79ma giornata di resistenza nazionale del nostro popolo alla guerra su vasta scala condotta dalla Russia contro noi, contro l’Ucraina, contro i bambini della nostra patria.La scorsa notte sono continuate le ostilità, estremamente pesanti, nell’Est e nel Sud dell’Ucraina. Nella parte orientale della regione di Kharkiv, nelle regioni di Donetsk e di Luhansk non si smette di sparare. Al sud dell’Ucraina un grande dolore è stato provocato da incendi boschivi. Secondo le informazioni pervenute, nella regione di Kherson stanno bruciando più di 1.500 ettari di foresta, e gli occupanti non danno la possibilità di spegnere quegli incendi, che si stanno diffondendo sempre di più, continuando con il fuoco dei cannoni, con attacchi aerei, con il fuoco di questa guerra”. Sono le parole pronunciate ieri in video messaggio dall’arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk, capo e Padre della Chiesa greco-cattolica Ucraina, nel 79esimo giorno di guerra.

19h39 Ucraina: Salvini, voglia allargare confini guerra non è sana

“Faccio un appello a tutta la politica italiana: togliamoci la giacca, il distintivo, perché la guerra merita di più. La priorità adesso è fermare la guerra, salvare vite in Ucraina, e posti di lavoro in Italia. Questa voglia di allargare i confini della guerra non è sana, bisogna ridurre, circoscrivere”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, nel suo intervento conclusivo della conferenza programmatica ‘E’ l’Italia che vogliamo’.

18h51 Ucraina: Di Maio, serve Ue in prima linea per raggiungere pace

“L’alleanza Nato è un’alleanza difensiva che in questo momento sta gestendo con la massima attenzione la crisi in Ucraina, ovviamente in complementarietà con l’Unione europea. Una complementarietà che vede e deve vedere sempre di più l’Unione europea in prima linea per la pace, per raggiungere un accordo di pace lavorando a un tavolo che consenta di avere intorno tutti gli attori internazionali più rilevanti, sia le istituzioni internazionali, sia i Paesi che possono esercitare un’influenza su Putin e fermare l’invasione russa in Ucraina”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando a margine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Berlino.

16h35 Ucraina: G7 a Russia, gravi conseguenze da uso armi chimiche o nucleari

“Condanniamo come irresponsabili le minacce dell’uso di armi chimiche, biologiche o nucleari o materiali correlati da parte della Russia e ribadiamo che qualsiasi uso di tali armi avrebbe gravi conseguenze”. E’ quanto si legge in un passaggio del comunicato stampa al termine della riunione dei ministri degli Esteri, in Germania.

15h33 Ucraina: appello familiari soldati Azovstal a Xi Jinping, ci aiuti a liberarli

Le famiglie dei soldati intrappolati nell’acciaieria Azovstal hanno chiesto aiuto al presidente cinese Xi Jinping affinché agisse da mediatore nell’aiutare a far uscire i loro cari. Lo riporta la Cnn. Pochi giorni fa una richiesta identica era stata fatta al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. I parenti delle persone intrappolate nell’impianto di Mariupol hanno tenuto una conferenza stampa nel centro di Kiev dove hanno spiegato che hanno contatti “limitati” con i loro cari affermando che “le scorte mediche e alimentari sono in esaurimento”. 

15h30 Ucraina: Kiev, partita controffensiva verso Izyum

Le truppe ucraine hanno lanciato una controffensiva nella direzione di Izyum, nella regione di Kharkiv. Lo ha reso noto Oleg Synegubov, governatore della regione di Kharkiv. Lo riporta l’agenzia Unian. “Il nemico si sta ritirando in alcune aree”, ha aggiunto. 

14h39 Di Maio sente Stoltenberg: “Solido legame Paesi Alleanza”

“In mattinata ho sentito il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg in vista della riunione dei ministri degli Esteri Nato di oggi e domani a Berlino. Ribadito solido legame dell’Italia con i Paesi dell’Alleanza in vista delle nuove sfide”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. 

14h32 Putin a presidente Finlandia: “Negoziati sospesi perché Kiev non interessata”

Nel corso della sua telefonata con il presidente finlandese Sauli Niinisto il leader russo Vladimir Putin ha spiegato che “i negoziati con l’Ucraina sono effettivamente sospesi” perché Kiev “non è interessata a un dialogo serio e costruttivo”. Lo riporta Ria Novosti. 

14h04 Putin a presidente Finlandia: “Stop a neutralità un errore”

 Nel corso della sua telefonata con il presidente finlandese Sauli Niinisto il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha affermato che “il rifiuto della neutralità della Finlandia sarebbe un errore” perché “non ci sono minacce alla sua sicurezza”. Lo riporta la Tass.

13h33 Sindaco Kharkiv: Russi si stanno ritirando da città verso confini”

Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha detto alla BBC che i russi si sono ritirati dall’area della città in direzione del confine russo. “Ora c’è calma a Kharkiv e la gente sta gradualmente tornando in città. Forniamo acqua, gas ed elettricità a tutti i cittadini. Tuttavia, sfortunatamente, molti edifici residenziali sono distrutti o danneggiati”, ha spiegato. 

13h00  G7: “Non riconosceremo mai confini imposti dalla Russia”

“Non riconosceremo mai i confini che la Russia ha cercato di spostare attraverso l’aggressione militare” all’Ucraina. E’ quanto si legge in un passaggio del comunicato stampa al termine della riunione dei ministri degli Esteri, in Germania.

12h40  G7: “Aumentare pressione economica e politica su Mosca”

 I membri del G7 “riaffermano la loro determinazione nell’aumentare la pressione economica e politica sulla Russia”. E’ quanto si legge nel comunicato conclusivo dopo la riunione dei ministri degli Esteri del G7 in Germania. 

11h40 Kiev: “Trattative in corso per evacuare 60 persone da Azvostal”

Sono in corso trattative per evacuare 60 persone dall’acciaieria Azovstal. Lo ha detto la vicepremier di Kiev, Iryna Vereshchuk. Lo riporta il Kiev Independent. Si tratta di persone gravemente ferite e di medici. Nell’acciaieria di Mariupol restano ancora circa 1000 soldati ucraini, centinaia dei quali feriti. 

11h20  Zelensky: “Russia non riesce a vincere e sfoga sua impotenza”

I russi “stanno cercando di sfogare la loro impotenza perché non possono battere l’Ucraina”. Lo scrive su telegram il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, postando alcune fotografie di luoghi bombardati. “Ma possono – finora – bruciare le attrazioni per bambini nel Gorky Park a Kharkiv o distruggere un ponte. O un magazzino di grano o una casa con persone. La Russia è lontana da quella che si chiama civiltà”, conclude. 

11h10 Russia ha interrotto forniture elettricità a Finlandia

La Russia ha interrotto le forniture di elettricità alla Finlandia. Lo riportano i media di Helsinki citando l’operatore nazionale Fingrid. 

10h45 Kiev: “Investighiamo su 11mila possibili crimini di guerra”

Le autorità di Kiev stanno indagando su “oltre 11mila” casi di crimini di guerra. I sospettati identificati sono circa 40. Lo ha reso noto la procuratrice generale Ucraina, Iryna Venediktova. In Ucraina si è aperto il processo al primo soldato russo accusato di crimini di guerra a la procuratrice ha detto di essere “fiduciosa” che nel prossimo futuro “altri autori di reati compariranno davanti ai giudici”. 

10h14 Governatore Dnipropetrovsk, bombe a grappolo su Shirokiv

Le forze russe hanno attaccato all’alba la città di Shirokiv utilizzando bombe a grappolo. Lo scrive su telegram il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentin Reznichenko. “Le finestre sono rotte in diverse case, al momento non risultano esserci feriti”, ha spiegato. 

9h50 Kiev, russi si stanno ritirando da Kharkiv

Le truppe russe si stanno ritirando da Kharkiv. A confermarlo su facebook lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Lo riporta Unian. “La più grande attività degli occupanti si osserva nelle direzioni Slobozhansky e Donetsk. Gli sforzi principali si sono concentrati sull’assicurare il ritiro delle truppe dalla città di Kharkiv, mantenendo le posizioni occupate e le rotte di rifornimento”, spiegano i militari ucraini. 

9h23 Mosca: “Reazione politica ad adesione a Nato Svezia-Finlandia”

“E’ chiaro che questo cambiamento non può rimanere senza una reazione politica, nonché senza un’analisi molto approfondita delle conseguenze della nuova configurazione di forze che potrebbe formarsi a seguito del prossimo ampliamento dell’alleanza”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko in merito all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia. Lo riporta Ria Novosti. “È chiaro che la decisione non sarà presa sulle emozioni, sarà un’analisi approfondita e verificata di tutti i fattori che influenzano la situazione della sicurezza in questa regione”. 

9h01  Mosca: “Non vediamo ragioni per ingresso Finlandia in Nato”

“La Russia non vede ragioni reali che potrebbero indurre la Finlandia a fare un’inversione strategica ed entrare nella Nato”. Lo ha detto il vice ministro degli esteri russo Alexander Grushko, lo riporta Ria Novosti. 

8h21 Zelensky: “Da inizio guerra riconquistati oltre mille insediamenti”

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina ha riconquistato, oggi, sei insediamenti dalle forze russe. Sono 1.015 in totale dall’inizio del conflitto a febbraio. “Ripristiniamo elettricità, approvvigionamento idrico, comunicazioni, trasporti, servizi sociali”, ha spiegato nel suo videomessaggio notturno. Zelesky ha aggiunto che “la graduale liberazione della regione di Kharkiv” dimostra che l’Ucraina “non lascerà niente al nemico”. 

7h28 Zelensky: “Serve molta più pressione sulla Russia”

 “Ogni giorno di guerra rappresenta un aumento delle minacce globali, una nuova opportunità per la Russia di provocare instabilità in altre parti del mondo, non solo qui in Europa. Pertanto, è necessaria molta più pressione sulla Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio. 

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