Consigliere del presidente Zelensky: "Russi in rapida ritirata da Kiev e Chernihiv". Nyt: "Usa aiuteranno a fornire tank sovietici". Morto fotoreporter ucraino Maksym Levin. Moldova smentisce movimenti truppe russe in Transnistria
Oggi è il 38esimo giorno di guerra in Ucraina. Ancora sirene e missili nella notte sulle principali città
DIRETTA – IN AGGIORNAMENTO
20h35 – Russia: arrestate oltre 200 persone in manifestazioni contro guerra
L’organizzazione indipendente Ovd-Info che monitora gli arresti di tipo politico in Russia ha affermato che 208 persone sono state fermate durante le manifestazioni tenutesi sabato in tutto il paese per protestare contro l’operazione militare russa in Ucraina. Le manifestazioni si sono svolte in 17 città russe, dalla Siberia fino all’ovest del Paese. Più di 70 persone sono state fermate a Mosca e un numero simile a San Pietroburgo, ha detto l’organizzazione.
19H33 – Colpito ospedale nei pressi di Kharkiv, 70 evacuati
Le forze russe avrebbero colpito l’ospedale di Balaklia nei pressi di Kharkiv. “Circa 70 pazienti e il personale medico necessitano di un’evacuazione immediata. Facciamo di tutto per salvare le persone. Questo è un altro crimine di guerra contro i civili nella regione di Kharkiv”, ha detto su telegram il governatore locale Oleh Synehubov. La città al momento è occupata dalle forze russe pertanto, secondo il politico ucraino si tratterebbe di un “tentativo degli occupanti di accusare le forze armate ucraine di aver attaccato i civili, un’altra cinica menzogna della propaganda russa e della provocazione militare”.
18h11 – Kiev: “Russi sparano su manifestazione pacifica a Enerhodar”
Le forze russe avrebbero aperto il fuoco su una manifestazione pacifica di protesta messa in atto dai cittadini di Enerhodar, una città nell’Ucraina meridionale che ospita la più grande centrale nucleare d’Europa. A dirlo è l’agenzia nucleare statale ucraina Energoatom che posta un video su Telegram dove si vedono esplosioni, apparentemente colpi di mortaio in una piazza dove si era radunata una folla di persone. Secondo le prime ricostruzioni – dice la Bbc – ci sarebbero almeno quattro feriti.
17h03 – Arcivescovo Kiev: “Uccisi 150 bambini ma sono solo i dati ufficiali”
“Secondo i dati, in Ucraina in questi giorni sono stati uccisi più di 150 bambini. Parliamo, però, solo dei dati ufficiali. Probabilmente, non sappiamo il numero esatto dei bambini uccisi. Oggi pregheremo per tutte le vittime di questa guerra”. Lo dice mons. Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev, della chiesa greco-cattolica ucraina, in un videomessaggio. Lo riporta il Sir. “Mi rivolgo a tutto il mondo con l’appello di ascoltare la voce del sangue che oggi si alza dalla terra ucraina al cielo. È la voce del sangue dei morti innocenti, dei civili: donne, bambini e anziani. Oggi nella nostra Chiesa è il giorno della preghiera per le vittime della guerra sanguinosa in Ucraina”, aggiunge.
16h52 – Moldova: “Non c’è conferma di mobilitazione truppe russe in Transnistria”
“Finora non ci sono informazioni che confermino la mobilitazione delle truppe russe in Transnistria”. Lo afferma in un comunicato stampa riportato da Ukrainska Pravda il ministero degli Esteri della Moldova. “Le autorità continueranno a monitorare e condividere le informazioni con i partner per garantire la sicurezza dei cittadini”, si legge ancora nella nota.
16h43 – Macron: “A qualche ora da Parigi bombe su democrazia”
“A qualche ora da Parigi si bombarda la democrazia”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di un comizio a Nanterre il vista delle prossime elezioni presidenziali. Dal pubblico sono partiti dei fischi che Macron ha zittito. “Quando siamo tutti insieme non fischiamo nessuno, mai”, le parole del presidente francese.
15h10 Cremlino: “Dialogo con Europa quando smaltirà sbornia Usa”
“Quando gli europei smaltiranno un po’ la sbornia da bourbon americano, quando penseranno che dovremmo prenderci cura noi stessi del destino del nostro continente, l’Europa, anche l’Eurasia, allora sarà tempo per rivalutare le nostre relazioni ed entrare in uno stato di dialogo”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un’intervista televisiva citata dall’agenzia di stampa russa Tass.
14h55 Turchia si offre per evacuazione civili da Mariupol via mare
La Turchia si è offerta di dare un contributo per l’evacuazione dei civili dalla città Ucraina di Mariupol in nave. “Possiamo fornire un supporto navale per l’evacuazione di civili e cittadini feriti sia turchi sia di altri Paesi a Mariupol dal mare”, ha detto il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa di Stato turca Anadolu, secondo cui il ministro sta coordinando le possibili evacuazioni con le autorità di Russia e Ucraina.
13h59 Kiev: “Russia mobilita truppe in Transnistria”
La Russia ha iniziato a spostare truppe in Transnistria per condurre provocazioni e azioni dimostrative sul confine con l’Ucraina. Lo riferisce lo stato maggiore ucraino, secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda.
13h08 Nyt: “Usa aiuteranno a fornire tank sovietici”
L’amministrazione Biden lavorerà con gli alleati per trasferire tank di fabbricazione sovietica per rafforzare le difese dell’Ucraina nella regione orientale del Donbass. Lo riporta il New York Times (Nyt) citando un funzionario Usa, precisando che la decisione di agire come intermediario per contribuire al trasferimento dei carri armati, che i soldati ucraini sanno come usare, giunge in risposta a una richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si tratta della prima volta nella guerra che gli Usa contribuiscono al trasferimento di tank, che secondo la fonte comincerà presto. La fonte non ha precisato quanti saranno i mezzi, né da quali Paesi arriveranno, ma ha sottolineato che consentiranno all’Ucraina di condurre attacchi di artiglieria a lungo raggio contro obiettivi russi in Donbass.
13h01 Consigliere Zelensky: “Russi in rapida ritirata da Kiev e Chernihiv”
Le forze russe stanno compiendo un “rapido ritiro” dalle zone intorno alla capitale Kiev e alla città di Chernihiv nel nord dell’Ucraina ed “è completamente chiaro che la Russia sta dando priorità a una tattica diversa: ritirarsi su est e sud”. Così Mykhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta il Moscow Times.
12h40 Forze Kiev riprendono città di Brovary vicino capitale
Le forze ucraine hanno ripreso la città di Brovary, 20 chilometri a est della capitale Kiev. “Gli occupanti russi ora hanno lasciato praticamente tutto il distretto di Brovary”, ha detto venerdì sera il sindaco di Brovary intervenendo in tv, aggiungendo che molti residenti erano già tornati in città e che i negozi stavano riaprendo.
12h36 Morto fotoreporter ucraino Maksym Levin
È stato trovato morto in Ucraina il fotogiornalista Maksym Levin, che risultava disperso da giorni. Lo riportano diversi media ucraini fra cui la Ukrainska Pravda. La polizia ha trovato il corpo di Levin il 1° aprile dopo una lunga ricerca vicino al villaggio di Guta Mezhyhirska, nella regione di 40 anni e aveva lavorato e collaborato con diverse testate fra cui Associated Press, Reuters e la testata Ucraina Left Bank Lb.ua. Seguiva la guera per la tv hromadske, dove lavorava come professionista video.
12h19 Papa: “Viaggio a Kiev è proposta sul tavolo”
Papa Francesco sta prendendo in considerazione l’ipotesi di un viaggio a Kiev, in Ucraina. Durante il volo per Malta, come riporta Vatican News, il Papa, alla domanda di un cronista, ha risposto che quella di un eventuale suo viaggio a Kiev è una proposta sul tavolo.
11h45 Di Maio: “Aggressione gravissima e ingiustificata, Italia lavora senza sosta”
L’aggressione russa dell’Ucraina è “gravissima e ingiustificata” è “l’Italia sta lavorando senza sosta” attraverso le sanzioni ma “senza mai rinunciare al canale della diplomazia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando in conferenza stampa congiunta a Baku con il ministro degli Esteri dell’Azerbaigian, Jeyhun Bayramov, dopo avere co-presieduto la prima riunione del Dialogo Strategico bilaterale.
10h35 Gentiloni: “Ucraina si è guadagnata a pieno titolo partecipazione a Ue”
“L’Ucraina coi valori che ha difeso e col sacrificio che ha sofferto in queste settimane si e’ guadagnata a pieno titolo la partecipazione alla famiglia Europea. Il percorso manterrà le sue tappe ma dal punto di vista delle intenzioni dei paesi membri e dello spirito che anima la commissione , l’Ucraina e’ parte della famiglia europea”.Cosi Paolo Gentiloni Commissario Europeo alla Economia a Workshop “Lo scenario dell’economia e della finanza” Trentatreesima edizione organizzato da The European House – Ambrosetti , rispondendo a margine a una domanda sulla entrata della Ucraina in Ue “La Commissione europea e’ chiamata a esprimere una opinione dopo la decisione del Consiglio europeo e la opinione sarà espressa piuttosto rapidamente nei prossimi mesi”, aggiunge Gentiloni.
10h07 Gentiloni: “Al lavoro su ulteriori sanzioni ma non su energia”
“Noi stiamo lavorando a ulteriori pacchetti di sanzioni. Per essere chiari, non comprendono il settore energetico in questo momento. Soprattutto stiamo lavorando per cercare di limitare la possibilità che ci siano delle possibilità di aggiramento”. Così Paolo Gentiloni Commissario Europeo alla Economia a Cernobbio al Workshop ‘Lo scenario dell’economia e della finanza’ Trentatreesima edizione organizzato da The European House – Ambrosetti, risponde a un punto stampa a una domanda su possibili ulteriori sanzioni alla Russia.”Per evitare che queste sanzioni che sono significative vengano aggirate”, aggiunge.
09h18 Intelligence GB: “Russi si ritirano da aeroporto Hostomel”
Le forze russe si sono ritirate dall’aeroporto di Hostomel, vicino alla capitale Ucraina Kiev, che era oggetto di combattimenti dall’inizio della guerra. È quanto risulta all’intelligence britannica, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa del Regno Unito, aggiungendo che “le forze ucraine continuano ad avanzare contro le forze russe in ritiro nelle vicinanze di Kiev”.
08h08 Zelensky: integrità territoriale non si discute
“Non commerciamo il nostro territorio”, “La questione dell’integrità territoriale e della sovranità sono fuori discussione”. È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky in un’intervista a Fox News, in risposta alla domanda dell’intervistatore Bret Baier, che gli aveva chiesto cosa fosse “disposto ad accettare” per garantire un accordo di pace. “Una vittoria della verità significa una vittoria per l’Ucraina e gli ucraini”, “la domanda è quando finirà. È una domanda profonda. È una domanda dolorosa. Il popolo ucraino non accetterà nessun risultato se non la vittoria”, ha aggiunto.
07h41 Zelensky: se ho attaccato io deposito russo? Non parlo di miei ordini
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista all’emittente Fox News si è rifiutato di rispondere alla domanda se abbia ordinato lui l’attacco di ieri al deposito di carburante russo a Belgorod, in territorio russo, dicendo che non parla di nessun ordine che dà come comandante in capo. “Ha lanciato un attacco a un deposito militare russo in territorio russo usando elicotteri?”, è stata la domanda dell’intervistatore, Bret Baier. E Zelensky ha risposto: “Mi dispiace, non discuto di nessuno dei miei ordini come comandante in capo”, “ci sono cose che condivido solo con le forze armate dell’Ucraina”. Precedentemente il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale dell’Ucraina aveva negato le accuse di Mosca secondo cui due elicotteri d’assalto ucraini avevano colpito la struttura a Belgorod.
06h00 Kiev, più di 6000 persone evacuate ieri dalle città
6.266 persone sono state evacuate dalle città ucraine nella giornata di ieri. Lo ha annunciato Iryna Vereshchuk, ministro ucraino per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, aggiungendo che la cifra include 1.431 persone che si sono trasferite dalle città meridionali di Berdiansk e Melitopol, con i propri veicoli, alla città di Zaporizhzhia, controllata dal governo ucraino, attraverso corridoi umanitari. Di quel numero, ha detto Vereshchuk, 771 persone provenivano originariamente dalla città assediata di Mariupol. Nel frattempo, ha aggiunto, un convoglio separato di 42 autobus dalla città di Berdiansk che trasportava i residenti di Mariupol ha superato un checkpoint russo chiave ed è diretto a Zaporizhzhia. Compresi gli autobus aggiuntivi da Melitopol, i convogli hanno trasportato più di 2.500 persone.
01h41 Zelensky: ritiro truppe russe da nord lento ma evidente
La situazione militare nell’est dell’Ucraina è rimasta estremamente difficile e la Russia si sta preparando per nuovi attacchi nella regione del Donbass e nella città di Kharkiv. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Le truppe russe nel nord del paese si stanno ritirando, lentamente ma in modo evidente”, ha spiegato in un video messaggio.
00h45 Usa: non spingeremo Kiev a fare concessioni in negoziati
Gli Stati Uniti continueranno a fornire supporto all’Ucraina e non spingeranno il paese a fare concessioni nei negoziati con la Russia. Lo ha dichiarato il Dipartimento di Stato, dopo che il ‘Times’ ha riferito che la Gran Bretagna è preoccupata per la possibilità che Usa, Francia e Germania abbiano un “eccesso di ansia” e spingano l’Ucraina ad “accontentarsi” in un accordo di pace. “Siamo concentrati sul mettere l’Ucraina nella posizione negoziale più forte possibile, continuando a fornire assistenza alla sicurezza per aiutare l’ Ucraina a difendersi e aumentando la pressione su Putin imponendo gravi costi alla Russia”, si legge nel comunicato del Dipartimento. “Non spingeremo l’Ucraina a fare concessioni e abbiamo costantemente affermato che gli stati sovrani hanno il diritto di scegliere le proprie alleanze e prendere le proprie decisioni sulla propria sicurezza”.
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