Ancora bombe a Ovest e a Dnipro, Mariupol circondata. Rapito il sindaco di Melitopol. Zelensky accusa: "Mercenari dalla Siria". Mosca vuole inserire Facebook tra organizzazioni estremiste

IN AGGIORNAMENTO

22h12 – Minsk: “Russia fornirà a Bielorussia equipaggiamento militare moderno”

Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko hanno deciso nel corso dell’incontro a Mosca la fornitura a Minsk di modelli moderni di equipaggiamento militare. Lo ha riferito la portavoce del presidente bielorusso Natalya Eismont, citata da Ria Novosti. Eismont ha osservato che, prima di tutto, Putin e Lukashenko hanno discusso in dettaglio “la situazione nel mondo, nella regione”, compresa l’operazione in Ucraina e i negoziati bilaterali tra Mosca e Kiev.

21h58 – Ucraina: “Attacchi russi su Mykolayiv

I russi hanno aperto il fuoco nella città di Mykolayiv sul Mar Nero colpendo obiettivi civili. Lo riporta The Kyiv Independent citando il presidente dell’amministrazione statale regionale di Mykolayiv, Vitaly Kim su Telegram. Un uomo è stato raggiunto da schegge, alcuni edifici privati sono stati colpiti mentre in uno dei caffè della città è scoppiato un incendio.

20h21 Meta: decisione su Russia temporanea per circostanze senza precedenti 

“Questa è una decisione temporanea presa in circostanze straordinarie e senza precedenti”. Così il presidente degli affari globali di Meta, Nick Clegg, a proposito della decisione della casa madre di Facebook e Instagram di permettere contenuti contro l’invasione russa dell’Ucraina. “Non tollereremo russofobia”, ha aggiunto, il cambio di policy è solo per “proteggere la libertà di parola come espressione di auto-difesa per l’invasione militare del proprio Paese”.

20h18 Pink Floyd rimuovono album da siti di musica Russia e Bielorussia 

“Per unirci nella ferma condanna all’invasione russa dell’Ucraina, le opere dei Pink Floyd, dal 1987 in poi, e tutte le registrazioni da solista di David Gilmour sono state rimosse da tutti i fornitori di musica digitale in Russia e Bielorussia da oggi”. Lo comunica il gruppo sul proprio sito Facebook.

19h37 Russia blocca accesso a Instagram dal 14 marzo

Roskomnadzor, l’ente russo di regolazione dei media, ha deciso di completare il blocco all’accesso a Instagram alla mezzanotte del 14 marzo. “Dato che ci vorrà del tempo prima che gli utenti attivi su Instagram trasferiscano i loro materiali fotografici e video su altri social network, per avvisare i loro contatti e iscritti, Roskomnadzor ha deciso di completare la procedura per l’introduzione delle restrizioni all’accesso a Instagram alle 00:00 del 14 marzo, fornendo agli utenti un ulteriore periodo di transizione di 48 ore”, si legge in una nota citata da Tass.

19h00 Bielorussia: attacco russo a nostro villaggio fake news di Kiev

“Il ministero della Difesa dichiara inequivocabilmente che le informazioni su un attacco missilistico a un villaggio bielorusso sono una vera sciocchezza”. Così la portavoce del ministero della Difesa bielorusso, Inna Gorbacheva, in merito alle notizie diffuse da media ucraini di raid aerei russi sul villaggio bielorusso di Kopani dal territorio dell’Ucraina. Secondo Gorbacheva, citata da Ria Novosti, questi messaggi sono falsi. “Il dipartimento militare dichiara che le informazioni diffuse sugli attacchi nel territorio della Repubblica di Bielorussia sono un’altra provocazione e un tentativo di scuotere la società bielorussa”, ha affermato il ministero della Difesa in un messaggio sul suo canale Telegram.

18h59 YouTube blocca accesso a canali dei media finanziati da Mosca

YouTube ha bloccato l’accesso ai canali collegati ai media finanziati dallo stato russo. “Le nostre Linee guida della community vietano ai contenuti di negare, minimizzare o banalizzare eventi violenti ben documentati e rimuoviamo i contenuti sull’invasione russa in Ucraina che violano questa norma”, ha spiegato il portavoce di YouTube, Farshad Shadloo, citato dal Guardian.

18h56 Media: a Kharkiv uccisi 201 civili di cui 11 bambini

Secondo quanto riporta il Kyiv Independent, nella città di Kharkiv sarebbero stati uccisi 201 civili, di cui 11 bambini, dall’inizio dell’attacco russo.

18h48 Onu: riteniamo che Russia stia usando bombe a grappolo

L’Onu ha ricevuto “rapporti credibili” secondo cui le forze russe starebbero usando bombe a grappolo in Ucraina, compreso nelle aree popolate del Paese. Lo ha affermato la sottosegretaria generale dell’Onu Rosemary DiCarlo a una riunione del Consiglio di sicurezza. Le aree residenziali e le infrastrutture civili sono state bombardate a Mariupol, Kharkiv, Sumy e Chernihiv e “la totale devastazione che si sta verificando in queste città è orribile”, ha aggiunto.

18h47 Kuleba: zero progressi nei colloqui, non so a cosa si riferisca Putin

“Ci sono stati zero progressi nei colloqui, quindi è difficile per me capire a quale tipo di progresso si riferisca il presidente Putin”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a Bloomberg Television.

18h45 Ambasciatore russo a Onu: pericolo armi biologiche da Kiev 

L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, ha accusato l’Ucraina e gli Stati Uniti di star complottando la diffusione di armi biologiche con uccelli migratori, pipistrelli e insetti. “C’è un pericolo biologico molto reale per le persone nei paesi europei, che può derivare da una diffusione incontrollata di agenti biologici dall’Ucraina”, ha detto l’ambasciatore parlando al Consiglio di sicurezza dell’Onu.

18h37 G7: continueremo pressione su oligarchi

“Ci impegniamo a continuare la nostra campagna di pressione contro le élite russe, i delegati e oligarchi vicini al presidente Putin e ad altri artefici della guerra così come alle loro famiglie”, “lodiamo il lavoro svolto da molti dei nostri governi a identificare e congelare i beni mobili e immobili appartenenti a persone sanzionate e a entità, e abbiamo deciso di continuare questa campagna di pressione in via prioritaria. A tale fine, abbiamo reso operativa la task force annunciata il 26 febbraio, che avrà come obiettivo il patrimonio delle élite russe vicine al presidente Putin e agli artefici della sua guerra”. E’ quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7.

18h31 Kiev: Bielorussia potrebbe invaderci stasera

“Secondo i dati preliminari, le truppe bielorusse potrebbero essere coinvolte nell’invasione l’11 marzo alle 21”, le 20 in Italia. Lo annuncia il Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza dell’informazione ucraino, citato da Ukrainska Pravda. Le autorità ucraine ritengono che Putin abbia ordinato ai militari di inscenare una provocazione con un raid aereo ai confini tra Bielorussia e Ucraina, e il ledaer nbielorusso Alexander Lukashenko abbia ordinato di iniziare i preparativi per l’offensiva delle forze armate bielorusse.

18h27 G7: isoleremo ulteriormente Russia da nostre economie 

“Rimaniamo decisi a isolare ulteriormente la Russia dalle nostre economie e dal sistema finanziario internazionale”. E’ quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7. “In primo luogo cercheremo di intraprendere azioni che neghino alla Russia lo status di nazione favorita, il che annullerà i vantaggi dell’appartenenza di Mosca all’Organizzazione mondiale del commercio”, “in secondo luogo, stiamo lavorando collettivamente per impedire alla Russia di ottenere finanziamenti dalle principali istituzioni finanziarie multilaterali, tra cui il Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo”, precisano i leader.

18h25 Usa vietano export beni di lusso a Russia e Bielorussia

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha imposto restrizioni all’esportazione, riesportazione e trasferimento di beni di lusso a tutti gli utenti finali nella Federazione russa e in Bielorussia e ad alcuni oligarchi e attori maligni russi e bielorussi dislocati in tutto il mondo. “Questa azione è in risposta alla brutale e continua invasione russa dell’Ucraina (sostanzialmente consentita dalla Bielorussia) in flagrante violazione del diritto internazionale”, afferma il Dipartimento del Commercio in una nota. L’elenco di beni di lusso di origine statunitense che sono interessati dalle sanzioni odierne include determinati alcolici, prodotti del tabacco, articoli di abbigliamento, gioielli, veicoli e oggetti d’antiquariato.

17h49 – Von der Leyen, stop a export beni di lusso da Ue a Russia

“Vieteremo l’esportazione di qualsiasi bene di lusso dell’Ue dai nostri paesi alla Russia, come colpo diretto all’élite russa. Coloro che sostengono la macchina da guerra di Putin non dovrebbero più essere in grado di godersi il loro stile di vita sontuoso mentre le bombe cadono su persone innocenti in Ucraina”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando il quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia.

17h17 – Kiev: da inizio guerra a Mariupol 1.600 morti

“A Mariupol dall’inizio della guerra, gli invasori russi hanno ucciso 1.582 civili”. Lo rende noto lo stesso Comune di Mariupol, sul proprio canale Telegram.

16h46 – Biden vieta importazione pesce, alcolici e diamanti russi 

Il presidente Usa Joe Biden ha vietato l’importazione di alcolici, pesce e diamanti dalla Russia come ritorsione per l’invasione dell’Ucraina.

16h40 – Biden: è necessario fare di tutto per evitare terza guerra mondiale 

“Non vogliamo combattere una guerra contro la Russia in Ucraina”, bisogna “evitare assolutamente la terza guerra mondiale” ma “l’invasione” dell’Ucraina “non può essere perdonata”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando dalla Casa Bianca.

16h45 – Rapito dai russi sindaco di Melitopol

“A Melitopol, un gruppo di 10 invasori ha rapito dal sindaco della città, Ivan Fedorov, che si era rifiutato di collaborare con il nemico. Durante il rapimento gli è stato messo in testa un sacchetto di plastica. I nemici lo hanno trattenuto nel centro di centro di crisi della città, dove si stava occupando del supporto vitale della città ucraina. Nell’ufficio di Ivan Fedorov c’era una bandiera ucraina“. Lo ha scritto sul suo canale Telegram il consigliere del ministro degli Interni Anton Gerashchenko.

16h40 – Biden: “Putin aggressore per eccellenza, deve pagare prezzo”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha vietato importazioni di alcolici, pesce e diamanti russo, dopo il blocco totale di gas e petrolio russo e annuncia anche nuove sanzioni contro oligarchi russi. Per Biden “Putin è un aggressore per eccellenza e deve pagare prezzo” per quanto sta facendo in Ucraina. 

 

16h34  -Ucraina: Zelensky, altri 12 corridoi umanitari con cibo e medicine

“Abbiamo organizzato altri 12 corridoi umanitari. Oggi, cargo con cibo, acqua e medicine sono già per strada. Sono diretti a Izyu, Enerrhodar, Volnovakha, Polohy, Bucha, Hostomel, Borodyanka, Andriivka, Mykulychi, Makariv, Kozarovychi, Mariupol.”. Lo dice Volodymyr Zelensky, in un video postato nel suo canale Telegram.

16h09 – Mosca, Mariupol è circondata

Il ministero della Difesa russo ha riferito che la città portuale di Mariupol è circondata. “La città è bloccata, tutti i ponti e gli accessi sono stati distrutti”, ha detto il ministero, secondo quanto riporta la Tass

16h00 – Kiev, danno a infrastrutture da 120 mld di dollari

Il danno che l’esercito russo ha inflitto alle infrastrutture ucraine dall’inizio dell’invasione è di almeno 120 miliardi di dollari. Lo ha affermato il vice ministro dell’Economia Denys Kudin sul canale televisivo ‘Rada’, secondo quanto riporta la Ukrainska pravda

15h43 – Kiev: ucciso generale russo Kolesnikov

Funzionari del governo di Kiev hanno reso noto che le truppe ucraine hanno ucciso il generale russo Andrei Kolesnikov, comandante della 29esima armata del distretto militare orientale. L’accaduto è stato definito come “una buona notizia”. Lo riporta Sky News. Non è la prima volta che l’Ucraina afferma di aver ucciso un generale russo. Lo scorso martedì era stato fatto altrettanto per il generale Vitaly Gerasimov che sarebbe deceduto in una battaglia vicino alla città orientale di Kharkiv.

15h36 – Draghi: non vedo rischi allargamento guerra 

“Se è emerso il rischio di un allargamento dell’aggressione da parte della Russia ad altri paesi come ad esempio Georgia o Moldavia? No, almeno ad oggi, io non vedo questo rischio. Anzi, sia Usa che altri paesi europei hanno dichiarato esplicitamente che non c’è questo rischio perché non manderanno soldati sul territorio. Ed è anche per questo che le sanzioni sono così pesanti e così ferme: più pesanti sono le sanzioni minore è il rischio che il conflitto militare si allarghi”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa al termine del vertice informale Ue di Versailles.

Mario Draghi al tavolo del Consiglio informale europeo di Versailles

15h23 – Draghi: ingresso Ucraina in Ue? Italia a sostegno ma in rispetto trattato

 “Nessuno si aspettava un linguaggio molto aperto per un’immediata adesione” dell’Ucraina all’Ue, “perché non è nel nostro trattato. C’è stato un progresso però: prima si diceva che l’Ucraina appartiene alla famiglia europea, ora si dice anche che il Consiglio europeo sostiene l’Ucraina nel perseguire il sentiero verso l’integrazione europea”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa al termine del vertice informale Ue di Versailles. “C’è una grande disponibilità da parte di tanti – aggiunge – una grande determinazione ad averla subita, o comunque ad accelerare le procedure di adesione da parte di altri. E c’è una notevole cautela da parte di altri ancora, perché evidentemente queste sono procedure fondanti dell’Ue”. “Io sono il primo a pensare che un messaggio di incoraggiamento su questo fronte sarebbe d’aiuto ma bisogna anche rispettare quello che dicono altri paesi, quindi continuiamo a lavorare. L’Italia è molto disposta, a sostegno dell’Ucraina, anche in questo, vediamo, man mano faremo altri progressi, nel rispetto però del trattato”, conclude

 

 

15h18 – Draghi: sanzioni più pesanti, ma consapevoli che hanno impatto

 “Le sanzioni che abbiamo già adottato” contro la Russia “sono molto pesanti, e l’altra cosa sorprendente è che sono state adottate da tutti i paesi menri senza esitazioni. Queste sanzioni Possono diventare ancora più pesanti. Quello che occorre fare è che bisogna essere consapevoli che queste sanzioni hanno un impatto su famiglie, in termini di potere di acquisti, e sulle imprese per la loro competitività e il mantenimento della loro produzione”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa al termine del vertice informale Ue di Versailles. “Questa situazione, se non affrontata, ha il potenziale di fratturare il sistema economico europeo conducendoci verso il protezionismo. E’ stato un altro tema su cui c’è stata unanimità: si vuole respingere il protezionismo ma bisogna anche sostenere famiglie e imprese”, aggiunge il premier.

15h04 – Draghi: vertice un vero successo, Ue mai così compatta 

 “Questo Consiglio Ue informale è stato veramente un successo, raramente ho visto l’Ue così compatta. Specialmente nella discussione di ieri c’era uno spirito di solidarietà su tutti gli argomenti trattati che non credo di ricordare”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa al termine del vertice informale Ue di Versailles.

14h19 – Kiev: continueremo sforzi diplomatici 

“Come avete visto in occasione dell’incontro di Antalya dalla nostra parte c’è la volontà di entrare in negoziati concreti ma non ci sono stati risultati concreti. Continueremo gli sforzi diplomatici”. Lo ha detto il premier ucraino, Denys Šmihal, in collegamento con il forum diplomatico di Antalya.

13h41 – Zelensky: Unione europea deve fare di più per noi

L’Unione europea “deve fare di più per l’Ucraina e per se stessa, noi siamo in attesa”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel nuovo videomessaggio alla nazione pubblicato sul suo canale Telegram.

13h35 – Zelensky: Putin vuole fare arrivare mercenari siriani

In un videomessaggio postato su Telegram il Presidente ucraino Zelensky accusa la Russia di volere arruolare militanti e mercenari dalla Siria “perchè vengano a uccidere qui, in terra straniera”

13h11 – Zelensky: siamo sulla strada per la vittoria

“Abbiamo già raggiunto una svolta strategica. Siamo già sulla strada per la vittoria”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram.

13h05 – Procura di Mosca: Facebook organizzazione estremista 

L’ufficio del procuratore generale della Federazione Russa ha inviato una richiesta al tribunale per riconoscere Meta, la holding che controlla Facebook, Instagram e Whatsapp, come organizzazione estremista. Lo rende noto la Tass. Stamattina il Cremlino per bozcca del portavoce Peskov minacciato un’azione decisiva se Facebook e Instagram, gestiti da Meta, non avessero bloccato gli appelli alla violenza contro i russi, compreso il personale militare. 

12h28 – Putin: alcuni sviluppi positivi nei colloqui russo-ucraini

“Ci sono alcuni sviluppi positivi nei negoziati russo-ucraini che si svolgono quasi quotidianamente”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, lo riporta la Tass.

11h38 – Cremlino: non ci sono condizioni per default Russia 

Al momento non ci sono condizioni per il default della Russia in quanto tale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass.

11h29 – Cremlino: non esclusa possibilità incontro Putin – Zelensky

 “Nessuno esclude la possibilità di un incontro tra Putin e Zelensky. Sì, anzi, è concettualmente possibile”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass. Allo stesso tempo Peskov ha avvertito che “in primo luogo, sia le delegazioni che i ministri devono fare la loro parte affinché i presidenti non si incontrino per il bene della conversazione, ma per il risultato”. “Le posizioni della parte russa sono note, sono chiaramente formulate e portate all’attenzione dei negoziatori ucraini. Stiamo aspettando formulazioni reciproche”, ha concluso Peskov.

11h16 – Patriarca Kirill: Nato ha ignorato preoccupazioni Russia

 “Le origini del conflitto risiedono nei rapporti tra Occidente e Russia. Negli anni ’90 alla Russia era stato promesso che la sua sicurezza e dignità sarebbero state rispettate. Tuttavia, col passare del tempo, le forze che consideravano apertamente la Russia un loro nemico si sono avvicinate ai suoi confini. Anno dopo anno, mese dopo mese, gli Stati membri della Nato hanno rafforzato la loro presenza militare, ignorando le preoccupazioni della Russia secondo cui queste armi potrebbero un giorno essere usate contro di essa”. Lo scrive il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill in risposta a una lettera inviatagli dal dal segretario generale ad interim del Consiglio ecumenico delle Chiese (World Council of Churches, WCC), Ioan Sauca, nella quale veniva chiesto a Kirill di mediare in modo che la guerra in Ucraina potesse essere fermata. “Come sapete, questo conflitto non è iniziato oggi. Sono fermamente convinto che i suoi iniziatori non siano i popoli di Russia e Ucraina, che provenivano da un fonte battesimale di Kiev, sono uniti da fede comune, santi e preghiere comuni e condividono un destino storico comune”, ha aggiunto Kirill.

11h05 – Kiev: 12 mila soldati russi uccisi da inizio conflitto 

Sarebbero 12mila i soldati russi uccisi dalle forze armate di Kiev dall’inizio del conflitto. Sono le stime ucraine pubblicate dal Kiev Indipendent. Inoltre sarebbero stati abbatutti 57 aerei e 83 elicotteri. I carri armati distrutti sarebbero invece 353 e 31 le batterie anti-aeree.

10h52 – Onu: 2.5 milioni di rifugiati da inizio conflitto

Sono 2,5 milioni i rifugiati fuggiti dall’Ucraina dall’inizio del conflitto. Lo rende noto su twitter Paul Dillon, portavoce dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite. Fra questi – specifica – “116mila arrivano da Paesi terzi”.

10h14 – Mosca: da Medio Oriente 16 mila volontari pronti a combattere per noi

“Oltre 16mila volontari” da vari paesi del Medio Oriente sono pronti a combattere con le forze russe in Ucraina. A dirlo il ministro della Difesa di Mosca, Sergej Shoigu. Vogliono “prendere parte a quello che considerano un movimento di liberazione”, ha detto Shoigu, dalla parte delle regioni separatiste sostenute dalla Russia nell’Ucraina orientale. Molti di questo combattenti avrebbero già aiutato Mosca contro l’Isis.

10h11 – Kiev: colpito ospedale psichiatrico a Kharkiv

Le forze russe hanno colpito l’ospedale psichiatrico di Kharkiv. Lo hanno reso noto le autorità locali. Lo riporta Sky News. L’edificio ospiterebbe 330 persone.

09h52 – Kiev: russi hanno ucciso più civili che militari

In Ucraina sarebbero stati uccisi più civili che militari da parte delle forze russe dall’inizio del conflitto. A dirlo il ministero della Difesa di Kiev. Lo riporta Sky News spiegando che la notizia non può essere verificata in maniera indipendente. La Russia ha più volte negato di aver colpito obiettivi civili nel corso dei suoi attacchi.

09h45 – Zelensky pronto a parlare con Putin

Il presidente Zelensky è pronto a parlare con il presidente russo, Vladimir Putin, “in qualsiasi momento”. Lo ha detto in un’intervista alla Cnn, Igor Zhovkva, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino. Riguardo invece ai colloqui di Antalya fra i ministri degli Esteri “è stata una buona cosa ma il ministro russo non ha potere di prendere decisioni. La scelta finale di mettere in atto il cessate il fuoco o di terminare la guerra è di una persona sola”, ha spiegato riferendosi a Vladimir Putin.

9h40 – Putin favorevole ad arruolamento volontari per conflitto in Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin si è detto favorevole all’arruolamento di volontari da inviare nel conflitto in Ucraina. “Se vedi che ci sono persone che vogliono su base volontaria, soprattutto non per soldi, venire ad aiutare le persone che vivono nel Donbass devi incontrarle a metà strada e aiutarle a trasferirsi nella zona di guerra”, ha detto in un incontro con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza rivolgendosi al ministro della Difesa, Sergej Shoigu. Lo riporta la Tass.

9h30 – Via libera di Putin a consegna armi ai separatisti del Dunbass

“Per quanto riguarda la fornitura di armi, soprattutto di fabbricazione occidentale, che sono finite nelle mani dell’esercito russo, ovviamente, sostengo la possibilità di trasferirle alle unità militari delle Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un incontro con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza russo. Lo riporta la Tass. La proposta era arrivata dal ministro della Difesa, Sergej Shoigu.

8h22 – Mosca annuncia presa di Volnovakha da parte milizie Donbass

Le forze armate del Donbass hanno liberato la città di Volnovakha. Lo ha affermato venerdì il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass. “Un gruppo di truppe della Repubblica popolare di Donetsk ha liberato la città di Volnovakha. Anche gli insediamenti di Olginka, Veliko-Anadol e Zeleny Gay sono stati presi sotto controllo”, le sue parole. La città si trova a nordi di Mariupol.

8h11 – Raid anche su Ivano-Frankivsk e Lutsk nell’ovest del Paese

Le autorità locali ucraine hanno reso noto che i russi hanno attaccato nei pressi di due aeroporti nella parte ovest dell’Ucraina nelle città di Ivano-Frankiivsk e Lutsk, luoghi lontani dall’epicentro del conflitto. Questo potrebbe indicare una nuova direzione della guerra.

8h25 – Mosca annuncia presa di Volnovakha da parte milizie Donbass

Le forze armate del Donbass hanno liberato la città di Volnovakha. Lo ha affermato venerdì il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass. “Un gruppo di truppe della Repubblica popolare di Donetsk ha liberato la città di Volnovakha. Anche gli insediamenti di Olginka, Veliko-Anadol e Zeleny Gay sono stati presi sotto controllo”, le sue parole. La città si trova a nordi di Mariupol.

7h07 – leader Ue, Russia garantisca corridoi umanitari

 “Chiediamo alla Russia di rispettare pienamente i suoi obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale. Deve garantire un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alle vittime e agli sfollati interni in Ucraina e consentire un passaggio sicuro ai civili che vogliono andarsene”. E’ quanto si legge in una dichiarazione dei leader Ue, diffusa nella notte, dopo l’incontro a Versailles. “Siamo determinati ad aumentare ulteriormente la nostra pressione su Russia e Bielorussia. Abbiamo adottato sanzioni significative e restiamo pronti a procedere rapidamente con ulteriori sanzioni”, si legge ancora.

6h51 – Dnipro sotto attacco missilistico, esplosioni anche a Lutsk

 In Ucraina, Dnipro è sotto attacco missilistico.Lo riporta l’agenzia ucraina, Ukrinform, secondo la quale almeno tre attacchi aerei sono stati segnalati intorno alle 6:10 nel distretto Novokadatskyi di Dnipro. Colpiti un asilo nido, un condominio e una fabbrica di scarpe. Sul posto stanno lavorando i soccorritori per spegnere l’incendio, almeno una persona sarebbe morta. Esplosioni anche a Lutsk. 

6h38 – Leader Ue, sia garantita sicurezza e protezione impianti nucleari

“La sicurezza e la protezione degli impianti nucleari ucraini siano immediatamente garantite con l’assistenza dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale dei leader Ue, diffusa nella notte, dopo il vertice di Versailles di ieri. “Chiediamo che la Russia cessi la sua azione militare e ritiri tutte le forze e l’equipaggiamento militare dal territorio dell’Ucraina immediatamente e incondizionatamente – si aggiunge – e rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”.

6h14 – Cina, situazione grave, evitare escalation

Il premier cinese Li Keqiang definisce “grave” la situazione in Ucraina e offre l’aiuto di Pechino per svolgere un “ruolo positivo” per la pace, pur continuando a rifiutarsi di criticare la Russia. Li Keqiang nella conferenza stampa annuale annuncia di “sostenere e incoraggiare tutti gli sforzi che contribuiscano a una soluzione pacifica della crisi”. Obiettivo “urgente ora è prevenire un’escalation della tensione e che la situazione vada fuori controllo”.

6h02 – Zelensky, in Ucraina non si fabbricano armi chimiche

“Sono il presidente di un paese corretto. E padre di due bambini. E sulla mia terra non sono state fabbricate armi chimiche o altre armi di distruzione di massa. Il mondo intero lo sa. E se la Russia farà qualcosa del genere contro di noi, riceverà le sanzioni più severe”. Così sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

1h45 – Smantellato convoglio russo lungo 64 km fuori Kiev

Le immagini satellitari di Maxar Technologies mostrano che l’enorme convoglio russo di veicoli, carri armati e artiglieria lungo 40 miglia (64 chilometri) rimasto fuori dalla capitale ucraina dalla scorsa settimana è stato smantellato e ridistribuito. Unità corazzate sono state viste nelle città vicino all’aeroporto Antonov a nord di Kiev, alcuni veicoli si sono spostati nelle foreste, ha riferito Maxar. Il convoglio era arrivato fuori dalla capitale all’inizio della scorsa settimana, ma la sua avanzata sembrava essersi arrestata a causa delle segnalazioni di carenza di cibo e carburante. Funzionari statunitensi hanno anche affermato che le truppe ucraine hanno colpito il convoglio con missili anticarro.

1h01 –  Onu, 2,3 mln di persone fuggite e 1,9 mln sfollati interni

Oltre agli oltre 2,3 milioni di persone fuggite dalla guerra in Ucraina, secondo i funzionari delle Nazioni Unite circa 1,9 milioni di persone sono sfollati interni. Il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha detto che la maggior parte degli sfollati interni si sta allontanando dalla prima linea e dirigendo a ovest verso Leopoli. La situazione umanitaria “continua a deteriorarsi a un ritmo allarmante”, ha affermato, “finora, noi – insieme ai nostri partner – abbiamo raggiunto più di 500.000 persone con una qualche forma di assistenza umanitaria in Ucraina, inclusi cibo salvavita, riparo, coperte e forniture mediche”.

 

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