Zelensky: "Possibile compromesso su Donbass e Crimea". Poi alla Camera dei comuni britannica: "Nato non ha funzionato su No Fly Zone"

IN AGGIORNAMENTO 

22h30 Usa sorpresi, Polonia non ci aveva pre-avvisato su Mig-29

La Polonia, “per quanto ne so, non si è pre-consultata con noi sull’intenzione di darci questi aerei”. Lo ha detto la sottosegretaria per gli affari politici Victoria Nuland, citata da Cnn, durante un’audizione alla commissione per le relazioni estere del Senato a proposito dell’annuncio della Polonia di essere pronta a schierare – immediatamente e gratuitamente – tutti i suoi caccia Mig-29 alla base aerea di Ramstein dell’aeronautica americana in Germania e metterli a disposizione di Washington per fornirli all’Ucraina. “Allo stesso tempo, la Polonia chiede agli Stati Uniti di fornirci velivoli usati con capacità operative corrispondenti. La Polonia è pronta a stabilire immediatamente le condizioni di acquisto degli aerei”, secondo una dichiarazione del ministero degli Esteri polacco. Il governo polacco ha esortato “gli altri alleati della Nato – proprietari di jet MIG-29 – ad agire nella stessa maniera”.

22h03 Coca-Cola sopende attività in Russia

 Coca-Cola sospende le attività in Russia. Lo afferma la società in una nota. “I nostri cuori sono con le persone che stanno subendo gli effetti inconcepibili di questi tragici eventi in Ucraina. Continueremo a monitorare e valutare la situazione man mano che le circostanze si evolvono”, si legge nella nota.

21h56 Di Maio: “Soluzione diplomatica, non vogliamo terza guerra mondiale”

 “Esiste solo una soluzione diplomatica, perché l’alternativa è la terza guerra mondiale e non la vogliamo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a ‘Dimartedì’ su La7, a proposito della guerra tra Russia e Ucraina. “Non dobbiamo subito ambire a trovare l’accordo diplomatico definitivo, abbiamo bisogno di un tavolo serio per un cessate al fuoco di 48-72 ore”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a ‘Dimartedì’ su La7. “Ho sentto Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, e Filippo Grandi dell’Unhcr. Dobbiamo costruire un tavolo internazionale per un vero cessate il fuoco per” consentire “l’uscita di cittadini ucraini e l’arrivo di aiuti umanitari”, ha aggiunto. “Il negoziato puro non funziona perché, se mentre si combattano, Ucraina e Russia si siedono al tavolo, non c’è fiducia – ha sottolineato il titolare della Farnesina -. Nelle prossime ore avremo contatti con attori internazionali”.

21h50 Farnesina, unità di crisi per imprese che esportano in Russia

Su impulso del ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, la Farnesina ha convocato la prima riunione tecnica di un gruppo di lavoro incaricato di valutare l’impatto complessivo del conflitto russo-ucraino a danno delle aziende italiane che esportano verso quell’area. L’incontro, coordinato dall’ambasciatore Lorenzo Angeloni, direttore generale per la promozione del Sistema Paese del Maeci, ha visto la partecipazione della vice ministra all’Economia e Finanze, Laura Castelli, della task force istituita presso il ministero dello Sviluppo economico per monitorare e valutare i contraccolpi del conflitto sulle filiere e sui prezzi delle materie prime, del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e delle altre direzioni generali della Farnesina competenti. Coinvolte anche Agenzia ICE e Simest. La riunione ha consentito di procedere a una prima valutazione quantitativa dell’impatto che il conflitto sta generando sia sull’interscambio verso la Russia, alla luce dell’impianto sanzionatorio varato nei confronti di Mosca e delle possibili contromisure che la stessa potrebbe adottare in risposta, sia sull’operatività stessa delle imprese italiane attive in Russia e Ucraina. Approfondite altresì le criticità finanziarie, logistiche e di approvvigionamento di materie prime che le imprese italiane scontano nelle aree interessate dalle ostilità. Quale immediato seguito operativo, si è concordato sull’opportunità di istituire una unità di crisi coordinata dalla Farnesina, dedicata specificamente ad affrontare le conseguenze negative che l’attuale situazione sta generando sulle imprese italiane esportatrici. Ai lavori della stessa, proprio in ragione del carattere composito delle problematiche in discussione, saranno invitati a partecipare, nell’ambito delle rispettive sfere di competenza, i ministeri dell’Economia e delle Finanze, dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, delle Politiche agricole, alimentari e forestali, della Transizione ecologica, nonché enti ed agenzie da questi dipendenti.

21h12  Viminale a prefetti: “Arrivi profughi a ondate, trovare alloggi”

 Il quadro in materia di accoglienza “fa perno sull’attività di competenza dei prefetti, chiamati a intervenire nel primo momento dell’emergenza, coincidente con l’arrivo ‘a ondate’, verosimilmente in maniera progressiva e non programmata, di profughi ucraini e, dunque, con la necessità di approntamenti urgenti per la loro sistemazione alloggiativa”. Lo si legge nella circolare firmata dal capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, inviata ai prefetti sulla gestione dei profughi in arrivo dall’Ucraina. L’obiettivo è quello “di reperire soluzioni urgenti di alloggiamento e di assitenza temporanea” e “di proseguire le iniziative in maniera di accoglienza in stretta sinergia e raccordo con i livelli di governo regionale e locale”.

20H44 Polonia disponbile a trasferire tutti suoi Mig-29 in base Usa in Germania

 Il governo polacco si è detto disponibile a trasferire tutti i suoi caccia MIG-29 in una base aerea statunitense in Germania. La decisione potrebbe significare l’accordo per un loro utilizzo da parte dall’esercito ucraino.

20h31 – Michel a leader Ue: “Costruire nuova sovranità e ridurre dipendenze energetiche”

“Questo conflitto e le sue conseguenze saranno al centro del nostro incontro informale a Versailles il 10 e 11 marzo, che il presidente Macron ospiterà gentilmente. Negli ultimi anni, di fronte a molteplici crisi e sfide, ci siamo impegnati insieme su un’ambiziosa agenda strategica. Alla luce degli eventi recenti, è più che mai urgente compiere passi decisivi per costruire la nostra sovranità, ridurre le nostre dipendenze e progettare un nuovo modello di crescita e investimento”. E’ quanto si legge nella lettera di invito indirizzata dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ai capi di Stato e di governo per il vertice informale di Versailles.”Di conseguenza – aggiunge Michel – nel nostro incontro informale, vorrei che ci concentrassimo su tre questioni particolari, vale a dire: rafforzare le nostre capacità di difesa; ridurre la nostra dipendenza energetica, in particolare da gas, petrolio e carbone russi, e costruire una base economica più solida”.

“Il nostro incontro inizierà il 10 marzo alle 17:30 con uno scambio di opinioni con il Presidente del Parlamento europeo. Il nostro obiettivo nella prima giornata è concentrarci sulla situazione in Ucraina, oltre che su difesa ed energia. L’11 marzo, la nostra sessione mattutina e il nostro pranzo di lavoro saranno dedicati al nostro nuovo modello di crescita e investimento, alla presenza della presidente della Banca Centrale Europea e del presidente dell’Eurogruppo”, conclude.

20h29 – La Russia dichiara nuova tregua domani mattina per corridoi umanitari

Dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) di domani, la Russia dichiara un nuovo cessate il fuoco per i corridoi umanitari da diverse città dell’Ucraina, inclusa Kiev. Lo ha affermato il quartier generale di coordinamento interdipartimentale della Federazione russa per la risposta umanitaria in Ucraina citato da Ria Novosti. I corridoi, viene spiegato, riguarderanno Kiev, Kharkiv, Mariupol e altri insediamenti.

19h22 – Zelensky: “La Nato non ha funzionato correttamente su no fly zone”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di ritenere che la Nato “non abbia funzionato correttamente”, riferendosi al suo mancato accordo per l’attuazione di una no-fly zone sull’Ucraina. Zelensky ha parlato in video alla Camera dei comuni britannica.

18.53 – McDonald’s chiude tutti gli 850 fast food in Russia

McDonald’s chiuderà temporaneamente tutti i suoi 850 fast food in Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte del paese. Il gigante degli hamburger ha detto che continuerà a pagare i suoi 62.000 dipendenti in Russia “che hanno messo il loro cuore e la loro anima nel nostro marchio McDonald’s”, ma in una lettera aperta ai dipendenti il presidente e ceo di McDonald’s Chris Kempckinski ha affermato che la chiusura per ora è la cosa giusta da fare. “I nostri valori significano che non possiamo ignorare l’inutile sofferenza umana in Ucraina”, ha affermato Kempczinski, spiegando che è impossibile sapere quando l’azienda sarà in grado di riaprire. McDonald’s ha anche temporaneamente chiuso 100 fast food in Ucraina e continua a pagare i dipendenti. La pressione è aumentata affinché McDonald’s e altre società come Coca-Cola e PepsiCo rimaste in Russia si ritirassero. Molte hanno cessato le attività nel paese per protestare contro l’invasione dell’Ucraina.

17h51 – Biden: Usa aiuteranno Ue per accoglienza profughi

Gli Usa “condivideranno la responsabilità di accogliere i rifugiati” in modo che “il costo non cada interamente sui Paesi europei che confinano con l’Ucraina”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden parlando alla nazione.

17h46 Ucraina: Biden mette al bando import energia dalla Russia

 Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato il divieto di importazione negli Usa di petrolio e gas russo. Biden ha sottolineato, parlando alla nazione, che la decisione è stata presa “in stretta consultazione con gli alleati”.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden annuncia nuove misure contro la Russia

17h45 – Biden: “Putin non vincerà. Potrà conquistare qualche città ma non intero paese”

“L’Ucraina non sarà mai una vittoria per Putin, potrà conquistare alcune città ma non l’intero paese”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden annunciando lo stop all’importazione di gas e petrolio russo.

17h44 – Biden: “L’aggressione della Russia sta costando a tutti noi”

L’aggressione della Russia sta costando a tutti noi”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, in riferimento all’aumento dei prezzi dell’energia provocato dall’operazione militare russa in Ucraina. “Cercherò di fare tutto quello che posso per minimizzare le conseguenze degli atti di Putin”, ha assicurato Biden.

 

17h43 – Ucraina: Ue, usare fondi coesione Care per assistenza profughi

La Commissione ha adottato oggi una proposta per l’azione di coesione per i rifugiati in Europa (Care) che consente agli Stati membri e alle regioni di fornire sostegno di emergenza alle persone in fuga dall’invasione russa dell’Ucraina. Care sta introducendo la necessaria flessibilità nelle regole della politica di coesione 2014-2020 per consentire una rapida riassegnazione dei fondi disponibili a tale sostegno di emergenza. Inoltre, la dotazione per il 2022 di 10 miliardi di euro dei fondi per l’assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa (“Reasct-Eu”) può essere utilizzata anche per far fronte a queste nuove richieste nell’ambito dell’obiettivo generale della ripresa post-pandemia.

La Commissaria per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, ha dichiarato: “L’Ue è solidale con l’Ucraina contro la brutale invasione della Federazione russa. Le proposte di oggi renderanno più facile e veloce mobilitare i fondi di coesione per aiutare le persone in fuga dalla guerra in Ucraina, nonché per sostenere gli Stati membri e le regioni in prima linea che li accolgono. Inoltre, l’eccezionale tasso di cofinanziamento del 100% applicato in risposta alla pandemia sarà prorogato di un anno, invito il Parlamento europeo e il Consiglio a prendere rapidamente in considerazione questa proposta in modo che gli Stati membri e le regioni possano sfruttare queste nuove opportunità il più rapidamente possibile”.

17h35 – Ucraina: ospedale Izyum distrutto dai bombardamenti

Le truppe russe hanno distrutto l’ospedale di Izyum, nella regione di Kharkiv, in Ucraina. Lo riporta il sindaco della città, Volodymyr Matsokin, che ha postato su Facebook le foto dell’edificio bombardato, spiegando che i pazienti sono riusciti a fuggire.

17h24 – Ucraina: Putin sente Bennett, discusso di negoziati Mosca-Kiev

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il premier israeliano Naftali Bennett. Lo riporta la Tass. Durante il colloquio i due hanno discusso del terzo round di colloqui tra Mosca e Kiev. I due leader, secondo quanto riferisce il Cremlino, hanno concordato di continuare il dialogo sulla situazione in Ucraina.

17h19 – Ucraina: Premier League sospende contratto broadcast russo

 La Premier League ha deciso oggi all’unanimità di sospendere l’accordo di partnership televisiva con il broadcast russo Rambler (Okko Sport) con effetto immediato e di donare 1 milione di sterline per sostenere il popolo ucraino. La somma sarà devoluta al Disasters Emergency Committee (Dec) per fornire aiuti umanitari direttamente a chi ne ha bisogno.

16h52 – Ucraina: esplode mina a nord di Kiev, 3 morti e 3 bambini feriti

 Tre persone sono state uccise e tre bambini sono rimasti feriti nell’esplosione di una mina antiuomo nella regione di Chernihiv, a nord di Kiev. Lo ha detto Liudmyla Denisova, responsabile dei diritti umani presso il Parlamento ucraino, secondo quanto riportano i media internazionali. E’ la prima volta dall’inizio del conflitto che un funzionario ucraino ha ufficialmente menzionato persone uccise da questo tipo di arma.

16h50 – Ucraina: Premier League sospende accordo per trasmettere gare in Russia

I club di Premier League hanno deciso all’unanimità di sospendere l’accordo con il partner televisivo russo per la trasmissione delle partite del campionato in Russia. L’accordo, stipulato con il Rambler Group nell’aprile 2019 e dalla durata di tre stagioni, avrà effetto immediato. La Premier League, nel condannare “fermamente l’invasione russa”, ha anche accettato di donare un milione di sterline per “sostenere il popolo ucraino”, che sarà devoluta al Disasters Emergency Committee per fornire aiuti umanitari. “Chiediamo la pace e i nostri pensieri sono con tutti coloro che sono stati colpiti”, si legge nel comunicato.

16h38 – Ferrari, sospesa la produzione di auto per mercato russo

Ferrari ha deciso di sospendere la produzione di veicoli per il mercato russo fino a nuovo avviso. Lo riferisce il gruppo in una nota, precisando che continua “a monitorare da vicino la situazione nel rispetto di tutte le regole, regolamenti e sanzioni”.

15h27 – Parolin a Lavrov, Santa Sede pronta a tutto per la pace

Nelle telefonata con il ministro degli Esteri russo Seregi Lavrov il Segretario di stato vaticano Pietro Parolin ha espresso la “profonda preoccupazione di Papa Francesco per la guerra in corso in Ucraina e ha riaffermato quanto detto dal Papa domenica scorsa all’Angelus. In particolare ha ribadito l’appello perché cessino gli attacchi armati, perché si assicurino dei corridoi umanitari per i civili e per i soccorritori, perché alla violenza delle armi si sostituisca il negoziato”. Lo rende noto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. In questo senso, infine, il Segretario di Stato ha riaffermato la disponibilità della Santa Sede “a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace”.

14h31 – Biden verso divieto importazione petrolio russo 

13h43 – Unicef: 1 milione di bambini in fuga, crisi mai vista 

“Un milione di bambini sono fuggiti dall’Ucraina in sole due settimane. Non abbiamo mai visto una crisi umanitaria così veloce e così su larga scala”. Lo ha scritto su twitter James Elder, portavoce dell’Unicef.

Il tweet del portavoce Unicef 

13h25 – Stoltenberg: “Servono veri corridoi umanitari. Colpire civili è crimine di guerra”

“Ci sono notizie credibili di civili colpiti durante l’evacuazione. Colpire civili è un crimine di guerra ed è inaccettabile, c’è bisogno di veri corridoi umanitari che siano pienamente rispettati”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa congiunta con il presidente della Lettonia Egils Levits. “L’attacco di Putin” all’Ucraina “continua e l’impatto umanitario è devastante, molti civili sono stati uccisi o sono rimasti feriti, e 2 millioni di persone hanno lasciato il Paese”, ha aggiunto Stoltenberg, sottolineando che si tratta della “crisi di rifugiati che cresce più velocemente in Europa dalla Seconda guerra mondiale”.

13h18 – Stoltenberg: evitare escalation, situazione andrebbe fuori controllo 

“Abbiamo la responsabilità che non ci sia un’escalation del conflitto” e che questo non “esca fuori dai confini dell’Ucraina“, altrimenti la situazione andrebbe “fuori controllo”. Lo ha detto il segretario generale della Nato jens Stoltenberg in conferenza stampa congiunta con il presidente della Lettonia Egils Levits. Stoltenberg ha ribadito che l’Alleanza atlantica difenderà ogni centrimetro del territorio della Lettonia e della Nato.

13h03 – Xi Jinping: Cina disposta ad avere un ruolo in colloqui di pace 

Il presidente cinese Xi Jinping, nella sua conversazione in video con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, ha esortato le parti a portare avanti colloqui di pace in cui ha affermato che la Cina è disposta a svolgere un ruolo. Xi non ha fornito indicazioni sul tipo di risoluzione che cerca Pechino. L’emittente statale cinese Cctv ha affermato che Xi ha espresso “ansia e profondo dolore” per i combattimenti in Ucraina.

12h32 – Kiev: “Russi bombardano corridoi umanitari da Zaporizhzhia a Mariupol

Il ministero degli Esteri ucraino ha accusato Mosca di aver violato il cessate il fuoco e di star bombardando i corridoi umanitari. “Le forze russe stanno ora bombardando il corridoio umanitario da Zaporizhzhia a Mariupol. Otto camion e trenta autobus pronti a consegnare aiuti umanitari a Mariupol e a evacuare civili a Zaporizhzhia. La pressione sulla Russia deve essere intensificata affinché mantenga i suoi impegni”, si legge in un tweet del ministero degli Esteri di Kiev.

12h27 – Blinken: “Rafforzeremo supporto all’Ucraina per difesa e protezione popolazione”

“Nei prossimi giorni rafforzeremo il supporto all’Ucraina per difendersi e proteggere la popolazione”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa da Tallin, in Estonia.

12h10 – Mattarella: “Forze di occupazione si ritirino dall’Ucraina”

12h04 – 8 marzo, Mattarella: “Mio primo pensiero va a donne ucraine”

“Sono certo di interpretare il sentimento di tutte le italiane e di tutti gli italiani rivolgendo il mio primo pensiero di questo 8 marzo alle donne ucraine. Madri, lavoratrici, giovani, colpite da una violenza inattesa, crudele, assurda. Donne che partecipano coraggiosamente alla difesa della loro comunità, donne costrette a ripararsi nei rifugi d’emergenza, che lasciano le loro case e il loro paese, che hanno paura per i loro figli, che prestano cura ai più deboli, che piangono morti innocenti”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il suo intervento al Quirinale per la cerimonia della giornata internazionale delle Donne.

11h54 – Kiev: Russia tiene in ostaggio 300 mila civili a Mariupol 

“La Russia tiene in ostaggio 300mila civili a Mariupol e impedisce l’evacuazione umanitaria nonostante gli accordi. Un bambino ieri è morto di sete. I crimini di guerra fanno parte della strategia deliberata della Russia. Esorto tutti gli stati a chiedere pubblicamente alla Russia di lasciar andare via i civili”. Lo denuncia su twitter il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba

11h17 – Zelensky: possibile un compromesso su Donbass e Crimea

Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla AbcNews

10h50 – 35 autobus hanno lasciato Poltova diretti a Sumy

Sono 35 gli autobus che hanno lasciato la regione di Poltova diretti a Sumy, per l’evacuazione dei civili. Lo riferisce il presidente del Consiglio regionale di Poltava Dmytro Lunin, citato dai media ucraini.
Nella colonna ci sono rappresentanti della Croce Rossa, medici. Sono state inviate anche 20 tonnellate di aiuti umanitari: cibo e medicine.

10h39 – Kiev: 21 morti nell’attacco russo la notte scorsa a Samy

Sarebbero 21 i civili morte la scorsa notte a Sumy dopo un attacco aereo russo. A confermarlo fonti delle autorità locali a Sky News. Fra questi ci sarebbero anche dei bambini.

09h47 – Onu: fra oggi e domani i profughi ucraini saranno 2 milioni 

La quota di due milioni di rifugiati provenienti dall’Ucraina potrebbe essere raggiunta “oggi o al massimo domani”. Lo ha detto l’Alto Commissario dell’Onu ai rifugiati Filippo Grandi in una conferenza stampa a Oslo. Lo riporta Bfmtv.

09h28 – Iniziata prima fase di evacuazione da Sumy

È iniziata la prima fase dell’evacuazione dei civili da Sumy, dopo l’annuncio di un accordo tra Ucraina e Russa di un ‘cessate il fuoco’ per consentire ai cittadini di lasciare le zone più colpite dai combattimebnti. Sui media ucraini sono stato diffusi i video degli ucraini che salgono a bordo degli autobus predisposti per l’evacuazione.

09h18 – Sindaco Leopoli: “Arrivati in città già 200 mila sfollati”

“Circa 200.000 ucraini sono già arrivati a Leopoli. Donne, bambini, anziani, a causa dei bombardamenti, sono stati costretti a fuggire dalle loro case. Ospitiamo tutti, forniamo cibo e tutto il necessario. Ma i numeri stanno crescendo”. Lo dice il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi in una dichiarazione video, citato dalla Cnn.
Sadovyi ha esortato le organizzazioni internazionali a fornire aiuto “qui a Leopoli, in Ucraina”.
“Abbiamo bisogno di centri mobili per soggiorni temporanei con bagni attrezzati e punti ristoro. Supporto medico e psicologico, medicinali, giubbotti antiproiettile e caschi. Ospedali mobili per bambini e adulti”, ha sottolineato.

08h58 – Zelensky: la guerra non finirà e porterà a conflitto mondiale 

“Questa guerra non finirà solo così. Quello che sta accadento scatenerà la guerra mondiale”. Lo ha detto, in una intervista esclusiva a World News Tonight della Abc, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Parlando con il conduttore David Muir, Zelensky ha affermato che crede che il presidente russo Vladimir Putin sia un criminale di guerra, affermando che “tutte le persone che sono venute nella nostra terra, tutte le persone che hanno dato il ordini. Sono tutti criminali di guerra”.

08h40 Ex presidente Yanukovich a Zelensky, “Fermare spargimento sangue”

“Sei obbligato a fermare lo spargimento di sangue”. E’ quanto ha detto in un appello all’agenzia di stampa russa Ria Novosti l’ex presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovich, all’attuale premier Volodymyr Zelensky”. “Questo è ciò che ci si aspetta da te in Ucraina, in Donbass e in Russia”, ha aggiunto Yanukovich.

08H32 Kiev: “Accordo per una tregua per evacuazione civili da Sumy”

Il vicepremier dell’Ucraina, Irina Vereshchuk, in un video diffuso dai media ucraini, ha riferito dell’accordo con Mosca, per una tregua, così da consentire l’evacuazione dei civili da Sumy. “I primi autobus – ha affermato – partiranno da Sumy alle 11 (ora di Mosca). Il cessate il fuoco riguarda il corridoio Sumy-Poltava.

08h01 Kiev: “In attacco russo a Sumy morti anche dei bambini”

A Sumy c’è stata una “battaglia impari” con le forze russe che hanno bombardato la popolazione civile. Anche dei bambini “sono stati uccisi”. Lo ha detto su facebook il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytsky.

07h24 Kiev: “Nella notte ancora bombe sui civili”

Gli aerei russi hanno bombardato, nella notte, le città dell’Ucraina centrale e orientali. Lo hanno riferito funzionari ucraini, che denunciano bombardamenti anche nei sobborghi di Kiev.

A Sumy e Okhtyrka, a est di Kiev, vicino al confine russo, le bombe sono cadute su edifici residenziali e hanno distrutto una centrale elettrica, ha affermato il governatore regionale Dmytro Zhivitsky, che ha parlato di “molti morti e feriti”, senza fornire numeri.

Le bombe hanno colpito anche i depositi di petrolio a Zhytomyr e la vicina città di Cherniakhiv, situata a ovest di Kiev.

A Bucha, un sobborgo di Kiev, il sindaco Anatol Fedoruk ha denunciato un pesante fuoco di artiglieria. “Non possiamo nemmeno raccogliere i corpi perché i bombardamenti delle armi pesanti non si fermano né giorno né notte”, ha affermato.

06h33 Russia: “Pronti a cessate fuoco oggi per corridoi umanitari”

La Russia si dice “pronta” a un cessate il fuoco oggi stesso, “ore 10 di Mosca”, per consentire l’evacuazione dei civili in Ucraina. Lo riporta la Bbc, citando media russi statali.

Le città indicate per le evacuazioni sono Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol.

06h11 Banca mondiale approva pacchetto da 489mln dollari per Kiev

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Mondiale ha approvato un pacchetto supplementare di sostegno al bilancio per l’Ucraina, chiamato Finanziamento della ripresa dall’emergenza economica in Ucraina – o Free Ukraine – per 489 milioni di dollari. È quanto si legge in una nota della Banca Mondiale. Il pacchetto approvato dal Consiglio consiste in un prestito supplementare per 350 milioni di dollari e garanzie per un importo di 139 milioni di dollari e sta anche mobilitando un finanziamento di sovvenzioni di 134 milioni di dollari e un finanziamento parallelo di 100 milioni di dollari, con un conseguente sostegno totale mobilitato di 723 milioni di dollari.

Il sostegno a erogazione rapida aiuterà il governo a fornire servizi essenziali al popolo ucraino, compresi i salari per gli operatori ospedalieri, le pensioni per gli anziani e i programmi sociali per i più vulnerabili.

06h00 Kiev: ucciso generale russo a Kharkiv

Un generale russo sarebbe stato ucciso nei combattimenti intorno a Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, che le forze russe hanno cercato di impadronirsi dall’inizio dell’invasione. Lo ha riferito l’agenzia di intelligence militare ucraina.

L’alto comandante è stato identificato come il maggiore generale Vitaly Gerasimov, 45 anni. L’agenzia di intelligence ucraina ha affermato che aveva combattuto con le forze russe in Siria e Cecenia e aveva preso parte alla guerra in Crimea nel 2014.

Non è stato possibile confermare la morte in modo indipendente. La Russia non ha commentato.

Un altro generale russo è stato ucciso in precedenza nei combattimenti. Un’organizzazione di ufficiali locali in Russia ha confermato la morte in Ucraina del maggiore generale Andrei Sukhovetsky, comandante generale della 7a divisione aviotrasportata russa. Sukhovetsky ha anche preso parte alla campagna militare russa in Siria.

01h58 Aiea: “Colpito impianto di ricerca nucleare a Kharkiv”

“L’Ucraina ha informato l’Aiea che domenica una nuova struttura di ricerca nucleare che produce radioisotopi per applicazioni mediche e industriali è stata danneggiata dai bombardamenti a Kharkiv. L’incidente non ha causato alcun aumento dei livelli di radiazioni nel sito”. Lo rende noto l’Aiea su Twitter.

01h43 Kiev: “Gb imponga nuove sanzioni alla Russia”

“Telefonata con la ministra degli Esteri britannica Liz Truss su misure pratiche per rafforzare ulteriormente le capacità di difesa dell’Ucraina. Ho sottolineato l’urgente necessità di imporre nuove sanzioni alla Russia per i suoi continui barbari crimini di guerra in Ucraina. Grato al Regno Unito per essere stato al fianco dell’Ucraina in questo momento critico”. Così il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter.

01h08 Zelensky: “Ricostruiremo le nostre città migliori di quelle russe”

“Ricostruiremo tutto. Renderemo le nostre città distrutte dall’invasore migliori di qualsiasi città in Russia”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video su Telegram dal suo ufficio di Kiev, per la prima volta dall’inizio dell’invasione il 24 febbraio.

00h52 S&P declassa raiting credito a lungo termine di Mosca 

S&P ha declassato il rating del credito a lungo termine di Mosca a CCC- da BBB- e lo ha inserito nell’elenco per la revisione con possibilità di ulteriore declassamento. Si tratta di una conseguenza del declassamento del rating del credito sovrano a lungo termine in valuta estera della Russia da BBB- a CCC- della settimana scorsa. Anche il rating a lungo termine in valuta locale è stato declassato da BBB- a CCC-.

00h07 Bbc: “Forti esplosioni a Odessa”

“Nella città portuale di Odessa, abbiamo appena sentito tre o quattro forti esplosioni provenire da ovest. Ci è stato detto che era il sistema di difesa ucraino che abbatteva i missili russi in arrivo lanciati da una delle numerose navi da guerra situate al largo della costa”. Lo riferisce il corrispondente della Bbc.

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