Attaccati obiettivi militari, zone industriali e infrastrutture non le zone abitate

Nella notte Mosca ha dato l’ordine tanto temuto: attaccare l’Ucraina. Secondo l’agenzia Interfax le forze armate russe hanno scatenato l’offensiva con utilizzo di armi ad alta precisione contro obiettivi militari, industrie e infrastrutture. Le sirene suonano a Kiev. Il Presidente ucraino Zelensky invita la popolazione alla calma ed a restare a casa. Ferma condanna delle Nazioni Unite Il presidente Usa Joe Biden ha detto di avere in programma di parlare con gli americani, a seguito dell’attacco russo alla Ucraina. E’ atteso che siano annunciate ulteriori sanzioni contro la Russia. “Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà, e gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso”. Così il presidente Usa Joe Biden su twitter sull’attacco della Russia alla Ucraina.

Il presidente russo Vladimir Putin avverte invece gli altri paesi che qualsiasi tentativo di interferire con l’azione russa porterebbe a “conseguenze che non hanno mai visto”.

L’allerta partita già ieri sera in Ucraina, dove il Consiglio di sicurezza ha chiesto lo stato di emergenza e il Parlamento ha approvato una legge che garantisce il possesso di armi ai cittadini. L’amministrazione Usa aveva  informato il presidente Zelensky che secondo informazioni di intelligence la Russia si stava preparando a condurre un’invasione su vasta scala del Paese entro le prossime 48 ore. E la ministra degli Esteri britannica Liz Truss aveva definito “molto probabile” un attacco russo a Kiev.

Il ministero degli Esteri di Kiev ha esortato i connazionali a lasciare la Russia dopo l’intensificarsi delle tensioni con Mosca. Nel pomeriggio attacchi informatici hanno colpito i siti web del governo e quelli di alcune banche ucraine. Kiev ha inoltre iniziato a richiamare in servizio i propri riservisti. L’esercito ucraino ha riferito che un altro soldato è morto nel Donbass, mentre la milizia popolare dell’autoproclamata Repubblica di Luhansk ha incolpato Kiev di aver raddoppiato i bombardamenti nell’area sotto il loro controllo. Il primo ministro lettone Arturs Kriüjanis Karinü ha detto alla Cnn che “Putin sta spostando ulteriori forze e carri armati nei territori occupati del Donbass”.

La decisione della Russia di riconoscere le Repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk è “un altro atto di aggressione contro l’Ucraina”, aveva affermato il presidente Zelensky, confermando la volontà di Kiev di entrare nell’Ue e nella Nato. Il destino europeo si decide sul campo in Ucraina, ha aggiunto il capo di Stato.

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