La scoperta è stata frutto della collaborazione fra esperti di archeologia preistorica di Marocco, Francia, USA, Germania e Spagna

Nella città marocchina di Essaouira è stata ritrovata, nella grotta di Bizmoune, vicino alla città, una parure di gioielli di 150.000 anni. Si tratta della più antica parure al mondo fino ad oggi conosciuta. Per i ricercatori sono i primi indizi dell’umanità che mostrano l’esistenza di relazioni strutturate tra membri di uno stesso gruppo o di gruppi diversi, e questa parure illustra per la prima volta e a suo modo l’esistenza di una forma di linguaggio, o addirittura di una lingua, all’epoca dell’Homo-Sapiens.

Per andré Azoulay, Presidente della Fondazione di Essaouira Mohammed VI per la Ricerca e la Salvaguardia dell’Argania, e Consigliere Reale, “gli astri si sono allineati per rivelare al mondo, da Essaouira, che 150.000 anni fa, gli oggetti, in questo caso la parure di Bizmoune, hanno incarnato per la prima volta la centralità del ruolo delle donne nelle società dell’Homo-Sapiens”.

La scoperta è stata frutto della collaborazione fra esperti di archeologia preistorica di Marocco, Francia, USA, Germania e Spagna.

 

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