Nel 2003 l'ex Segretario di Stato Usa lanciò l'allarme in assemblea con in mano la fiala di antrace

(LaPresse) – 2 febbraio 2003. Il Segretario di Stato americano Colin Powell, morto a causa del Covid il 18 ottobre 2021, spiana la strada all’invasione statunitense dell’Iraq di Saddam Hussein. E lo fa con un discorso destinato a diventare celebre, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In quell’occasione, il braccio destro di George Bush lanciò l’allarme sulle armi biologiche irachene, tenendo tra le dita una piccola fiala di antrace secco, dell’ammontare di un “cucchiaino da tè”. Secondo Powell, quella piccola quantità di sostanza avrebbe costretto il Senato americano all’evacuazione, ucciso due impiegati delle poste e spedito in ospedale centinaia di civili nell’inverno 2001, quando fu trovata in un pacco postale. Inoltre, il segretario dichiarò che l’Iraq aveva almeno 8500 litri di quella sostanza. In seguito, le sue affermazioni risultarono completamente false.

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