La nuova lettera inviata da diversi relatori delle Nazioni Unite al governo algerino, pubblicata sul sito web delle Nazioni Unite, ricorda "il calvario subito dai militanti del movimento Hirak e dai difensori dei diritti umani nel paese, Jamila Loukil, Said Boudour e Kaddour Chouicha"

I relatori delle Nazioni Unite hanno nuovamente espresso la loro profonda preoccupazione per le detenzioni arbitrarie in Algeria e le pratiche di intimidazione e vessazione subite dai difensori dei diritti umani. La nuova lettera inviata da diversi relatori delle Nazioni Unite al governo algerino, pubblicata sul sito web delle Nazioni Unite, ricorda “il calvario subito dai militanti del movimento Hirak e dai difensori dei diritti umani nel paese, Jamila Loukil, Said Boudour e Kaddour Chouicha”. I relatori esprimono “serie preoccupazioni per le accuse di attività terroristiche” mosse contro Loukil, Boudour e Chouicha, che sembrano direttamente collegate al loro impegno pacifico per i diritti umani in Algeria, e in particolare all’esercizio del loro diritto di riunione pacifica e di espressione. Chiedono che siano messe in atto le misure necessarie per garantire la tutela dei diritti e delle libertà degli attivisti interessati, per avviare indagini sulle presunte violazioni e per assicurare i responsabili alla giustizia. Invitano inoltre il governo algerino ad adottare tutte le misure necessarie per evitare il ripetersi dei fatti citati.

Boudour è stato arrestato senza mandato mentre partecipava a una manifestazione pacifica del movimento Hirak a Orano. È stato aggredito fisicamente e verbalmente da cinque agenti di polizia durante il suo arresto e trasferimento alla stazione di polizia locale. Loukil e Chouicha invece sono stati arrestati senza un mandato mentre lasciavano la Corte d’appello di Oran, spiegano i relatori.

La lettera è firmata da Mary Lawlor, Relatrice speciale sulla situazione dei difensori dei diritti umani, Miriam Estrada-Castillo, Vicepresidente del Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria, Irene Khan, Relatrice speciale per la promozione e la protezione delle il diritto alla libertà di opinione e di espressione, Clement Nyaletsossi Voule, Relatore speciale sul diritto di riunione pacifica e libertà di associazione, Felipe González Morales Relatore speciale sui diritti dell’uomo dei migranti, Fionnuala Ní Aoláin, Relatore speciale sulla promozione e la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nella lotta al terrorismo e Nils Melzer, relatore speciale sulla tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, disumani o degradanti.

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