Milano, 27 set. (LaPresse) – Gli Stati Uniti sono "allarmati dalle notizie di azioni militari su vasta scala lungo la linea di contatto nella zona di conflitto del Nagorno-Karabakh che hanno provocato perdite significative, compresi i civili. Estendiamo le nostre condoglianze alle famiglie delle persone uccise e ferite". È quanto si legge in una nota del Dipartimento di Stato Usa.

Gli Stati Uniti, prosegue la nota, "condannano con la massima fermezza questa escalation di violenza. Il vice segretario Biegun ha chiamato il ministro degli Esteri dell'Azerbaigian, Jeyhun Bayramov, e il ministro degli Esteri dell'Armenia, Zohrab Mnatsakanyan, per esortare entrambe le parti a cessare immediatamente le ostilità, a utilizzare i collegamenti di comunicazione diretta esistenti tra di loro per evitare un'ulteriore escalation e per evitare inutili azioni che alzino ulteriormente la tensione sul terreno".

Gli Usa ritengono, conclude la nota, "che la partecipazione all'escalation di violenza da parte di soggetti esterni sarebbe profondamente inutile e non farebbe che esacerbare le tensioni regionali. Esortiamo le parti a collaborare con i copresidenti del gruppo di Minsk per tornare quanto prima a negoziati sostanziali. In qualità di copresidente del Gruppo Osce di Minsk, gli Stati Uniti confermano il proprio impegno ad aiutare le parti a raggiungere una soluzione pacifica e sostenibile al conflitto".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata