Washington (Usa), 16 set. (LaPresse/AP) – Il Dipartimento di Giustizia Usa ha accusato cinque cittadini cinesi di aver effettuato attacchi hacker contro più di 100 aziende e istituzioni negli Stati Uniti e altrove, comprese società di social media e videogiochi, nonché università e fornitori di telecomunicazioni. I cinque imputati sono latitanti, ma i pubblici ministeri hanno affermato che due uomini d'affari malesi, accusati di aver cospirato con i presunti hacker, per trarre profitto dagli attacchi alle società di videogiochi, sono stati arrestati in Malesia questa settimana e dovranno ora affrontare un procedimento di estradizione.

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