Sull'arcipelago spagnolo sono già sbarcate nel 2020 circa 4 mila persone. Più di 250 però non ce l'hanno fatte

Sempre più migranti e richiedenti asilo attraversano il tratto pericoloso dell'Oceano Atlantico che divide le coste africane dalle Isole Canarie, un arcipelago spagnolo vicino all'Africa occidentale. Questa rotta è considerata una delle più pericolose verso l'Europa. Circa 4 mila persone hanno raggiunto le Canarie ma molte non ce l'hanno fatta. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, più di 250 persone sono morte o sono scomparse. Solo settimana scorsa sono stati recuperati in mare 20 corpi senza vita. "La maggior parte delle persone parla a malapena. Sono esausti per la traversata", ha detto Jose Antonio Rodríguez, che guida le squadre di primo intervento della Croce Rossa. "Metto in gioco così la mia vità perché di là è durissima, avevo molti problemi", racconta invece Kassim Diallo un richiedente asilo del Mali.

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