Milano, 31 gen. (LaPresse) – "A causa del complesso sistema alimentare italiano, i lavoratori e i piccoli produttori del settore agricolo si vedono schiacciati da un pesante fardello". Lo denuncia la relatrice speciale Onu per il diritto all'alimentazione Hilal Elver al termine di una visita di undici giorni nel nostro Paese.
"Da nord a sud, centinaia di migliaia di lavoratori coltivano la terra o si occupano del bestiame senza le adeguate tutele legali e sociali, con stipendi scarsi e convivendo con la costante minaccia di perdere il lavoro, di un rimpatrio coatto o di subire violenze fisiche e morali. I lavoratori stagionali e non stagionali spesso trovano nel sistema del caporalato l'unica possibilità di vendere la propria manodopera e di essere retribuiti", spiega Elver.
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