I termini oggi al vaglio del Consiglio Europeo, poi il voto del Parlamento britannico dove restano contrari laburisti e gli unionisti nordirlandesi

 Il primo ad annuciarlo è Boris Johnson via Twitter: "We've got a great new deal #GetBrexitDone” ovvero Regno Unito e Unione europea hanno raggiunto runa nuova intesa sulla Brexit. Subito dopo la Cnbc precisa che si tratta di una "bozza di accordo sulla Brexit" e di un'intesa raggiunta in vista del summit cruciale del Consiglio europeo di oggi. Il nuovo "Withdrawal Agreement" – ovvero l'accordo che stabilisce i termini del divorzio UK dal blocco europeo e che sarà presentato ai leader europei nel corso del summit – dovrà ricevere in ogni caso l'approvazione del Parlamento britannico nel fine settimana. Le trattative serrate tra le controparti continuate nella notte di martedì e nella giornata di mercoledì hanno partorito il compromesso.

La cronaca degli eventi segna, sempre via social, la conferma ed il plauso del Presidente uscente della Commissione eurpea Jean Claude Juncker. Che su Twitter scrive: "Quando c'è la volontà, c'è accordo. E noi ne abbiamo uno!"

A stretto giro l'uffcialità della Conferenza Stampa del Capo Negoziatore per l'UE Michel Barnier: “Con l'accordo sulla Brexit appena raggiunto abbiamo ottenuto un risultato giusto e ragionevole, che rispetta i nostri principi" e "questo approccio giusto e ragionevole è per un ritiro del Regno Unito ordinato, che è molto meglio di un'uscita disordinata". Quindi un'intesa raggiunta al fotofinish, solo qualche ora prima dell'inizio del Consiglio europeo. "Adesso il Consiglio se riterrà lo approverà, poi anche il Parlamento europeo, che ringrazio per la fiducia, a cui spetta ultima parola", ha proseguito Barnier.

L'accordo andrà approvato dal Parlamento britannico, che si riunirà domani per una seduta speciale, ma già il partito nordirlandese Dup e il leader dei laburisti Jeremy Corbyn hanno annunciato la loro opposizione all'intesa, rendendone difficile l'approvazione. Il leader del Labour britannico, ha invitato i deputati a respingere l'intesa. "L'accordo non riunirà il Paese e deve essere respinto", ha detto il leader del principale partito di opposizione Corbyn, aggiungendo che "il miglior modo di risolvere la questione Brexit è dare al popolo l'ultima parola con un voto popolare".

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