Tra i temi trattati nel vertice i dazi e la Siria. "Prenderemo in considerazione le rimostranze dell'Italia che ritiene di essere stata eccessivamente penalizzata dai dazi", le parole di Trump

Sergio Mattarella ha incontrato Donald Trump alla Casa Bianca. Il presidente della Repubblica e il capo di Stato americano hanno toccato vari temi nel loro colloquio dai possibili dazi americani all'Europa alla Siria. "Il nostro è un legame solido, non solo transatlantico ma umano", le parole di Mattarella.

Poi la questione dei dazi. Per il presidente della Repubblica "bisogna evitare uno scambio di provvedimenti ritorsivi tra le due parti". "L'imposizione dei dazi è controproducente per entrambe le economie". La replica di Trump. "I dazi non sono una ritorsione, perché l'Unione Europea ha già ottenuto dei vantaggi, si è approfittata della debolezza dei precedenti presidenti", ha detto il capo della Casa Bianca aggiungendo: "Prenderemo in considerazione le rimostranze dell'Italia che ritiene di essere stata eccessivamente penalizzata dai dazi". Poi una piccola apertura. "Non vogliamo essere duri con l'Italia, vedremo….".

Sulla Siria. "L'Italia ha condannato e condanna l'operazione in corso da parte della Turchia", ha detto Mattarella che poi ha spiegato. "La soluzione non è nelle sanzioni, che se si continua così sono inevitabili, ma nell'immediato stop alle azioni militari e il ritiro da parte di Ankara". "Erdogan non mi ha sorpreso, voleva fare questa cosa da molto tempo", ha detto invece Trump che ha parlato dell'incontro di domani (giovedì ndr) fra il presidente Erdogan e i rappresentanti americani: "Credo che avremo successo, se non sarà così ci saranno sanzioni che potrebbero essere devastanti per l'economia turca".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata