Disordini in occasione del raduno dei gilet jaunes con fermi, feriti e atti di vandalismo. Due feriti e 30 fermati
Alcune migliaia di Gilet gialli hanno manifestato in Francia, in particolare a Nantes dove avevano convocato un raduno nazionale in occasione del loro Atto 44. La dimostrazione è sfociata in scontri con le forze dell'ordine, con fermi, feriti e atti di vandalismo. Nella città hanno marciato circa 1.800 persone, secondo il conteggio della polizia. Molti indossavano i consueti giubbotti gialli fluorescenti diventati simbolo della protesta popolare. I dimostranti sono partiti nella parte ovest della città e si sono diretti verso il centro, dove sono scoppiati scontri con lanci di oggetti, cui gli agenti hanno risposto lanciando gas lacrimogeni. Vari negozi sono stati vandalizzati e cassonetti dell'immondizia incendiati. Almeno due i dimostranti feriti, secondo AFP; alle 18 i fermati erano 30, ha comunicato la direzione dipartimentale di sicurezza pubblica, mentre i feriti tra le forze dell'ordine erano quattro.
Le proteste sono state segnate anche da tensioni legate alla morte del giovane Steve Maia Caniço, 24enne scomparso alla Festa della musica dopo un controverso intervento della polizia. Il suo cadavere era stato ritrovato nella Loira cinque settimane dopo la notte della sparizione. A Nancy hanno invece manifestato circa 700 persone, a Parigi 500, a Lione 400, a Marsiglia 200, così come all'incirca a Montpellier e Bordeaux.
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