"Carola ha fatto il proprio dovere, il suo è un atto di responsabilità che purtroppo non doveva avvenire in questa modalità, ma non c'è stata scelta". Così in un video Giorgia Linardi, portavoce italiana dell'ong Sea Watch. "Nessuno l'ha aiutata e si è dovuta aiutare da sola – continua – nonostante non si sentisse di farlo e infatti ha chiesto scusa alla guardia di finanza perchè ha apprezzato il contatto degli ultimi giorni e ci aveva riposto delle speranze"

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