Il negoziatore nordcoreano Hyok-chol giustiziato; l'ex braccio destro di Kim Jong Un, Kim Yong-chol, chiuso in un campo di rieducazione. Secondo la stampa sudcoreana il regime di Pyongyang avrebbe messo in atto una serie di epurazioni dopo il fallimento del secondo summit con gli Stati Uniti a fine febbraio. Il negoziatore, in particolare, sarebbe finito davanti al plotone di esecuzione a marzo con altri quattro funzionari dello Stato, con l'accusa di aver fatto da spia per gli americani. Kim avrebbe preso di mira anche la potente sorella minore Kim Yo-jong, consigliandole di tenere un basso profilo.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata