Continua a crescere il numero delle vittime. Alcune persone si trovano ancora sotto il fango
È salito a 81 morti nelle Filippine il bilancio del passaggio del potente tifone Mangkhut, che ha attraversato il Paese sabato distruggendo abitazioni e inondando terreni coltivati. Lo riferiscono le autorità locali, mentre i soccorritori continuano le ricerche, anche a mani nude, delle persone travolte dalla frana avvenuta nella località di Itogon. Decine di persone, ufficialmente disperse ma che si ritiene siano morte, si trovano ancora sotto il fango. "Secondo la lista, ho visto che 59 persone risultano ancora disperse", ha dichiarato ad AFP Ricardo Jalad, responsabile della protezione civile. "Se si aggiungono a quelli che sono già stati ritrovati è possibile che il bilancio superi i 100 morti", ha aggiunto.
La frana ha spazzato via una costruzione abbandonata dal gestore di una miniera d'oro, che veniva utilizzata dai minatori e dalle famiglie come riparo di emergenza.
Il tifone, il più potente registrato finora quest'anno nel mondo, dopo avere colpito le Filippine ha seminato il caos a Hong Kong, dove i grattacieli hanno oscillato a causa del forte vento, e ha poi colpito il , dove quattro persone sono morte e milioni di residenti sono stati evacuati.
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