E sul nuovo governo italiano: "Pronto al dialogo, spero di lavorare presto con Tria"
"Per i fenomeni migratori serve una risposta europea". A ribadirlo – in un giorno segnato da nuovi naufragi con decine di morti – è il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici, che, intervistato a 1/2h in più, su Rai3, sottolinea: "Dobbiamo avere un atteggiamento 'protettivo' e dare risposte umane. Non siamo allo scontro, ma le risposte nazionali non esistono".
Passando al nuovo governo italiano, Moscovici dichiara: "L'Italia ha un governo che ha la maggioranza, sono soddisfatto e mi auguro di lavorare presto con Tria". Il commissario si dice pronto al dialogo con il ministro dell'Economia, con il presidente del Consiglio e con tutto l'esecutivo: "Noi non dobbiamo dare giudizi preventivi, non ci sono spazi per le opinioni personali", rimarca.
Sulle politiche economiche poi assicura: "Ci pronunceremo sui fatti: progetti di legge, riforme, manovre finanziarie e il bilancio. La filosofia è: abbiamo un quadro comune, regole comuni ma all'interno della comunità c'è totale libertà. Il governo italiano farà le scelte politiche che deve fare. Le regole comuni non sono di punizione o sottomissione". E ancora: "Siamo rispettosi anche delle divergenze. Bruxelles non è un avversario, è a Roma che si decide".
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