Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha diritto di impedire ai suoi detrattori di seguirlo su Twitter. A stabilirlo la giudice distrettuale di Manhattan Naomi Reice Buchwald, per la quale la possibilità di reagire e criticare i tweet della Casa Bianca fa parte dell'esercizio della libertà di espressione, garantita dal primo emendamento della Costituzione americana. Bloccando alcuni follower su Twitter, Trump violerebbe questo principio. Il caso era stato sollevato lo scorso luglio dal Knight First Amendment Institute della Columbia University e da sette persone bloccate dal presidente dopo che lo avevano criticato
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