È slittato a oggi [alle ore 12 di New York, le 18 italiane] il voto sul cessate il fuoco in Siria. La decisione è arrivata dopo una serie di consultazioni a porte chiuse e, soprattutto, dopo l’apertura del ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, che ha detto “si" se ci saranno cambiamenti accettabili. Il voto dovrebbe consentire per 30 giorni l’accesso di aiuti umanitari e l’evacuazione dei feriti nelle aree assediate dai bombardamenti tra cui il distretto di Ghuta, dove negli ultimi sette giorni hanno perso la vita oltre 400 civili.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata