Arriva il passo indietro di Martin Schulz: il Il leader della Spd ha ufficializzato la sua rinuncia alla carica di ministro degli Esteri nel prossimo governo Merkel e in una dichiarazione scritta ha spiegato il suo gesto con la necessità di chiudere il dibattito sulle nomine per non mettere a rischio il voto del partito sulla Grande Coalizione. "Rinuncio a entrare nel governo - ha dichiarato - e auspico di tutto cuore che con questo si ponga fine al dibattito interno alla Spd". Il referendum tra gli iscritti del partito che dovranno dare il via libera o meno alla coalizione con la Cdu di Angela Merkel si terrà tra il 20 febbraio e il primo fine settimana di marzo

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