Le commemorazioni per il centenario della rivoluzione bolscevica fotografano un paese diviso per quel che riguarda la memoria e la considerazione degli eventi che portarono al rovesciamento dello Zar e alla istituzione delle basi della futura Unione Sovietica. La classe politica russa è ormai lontana dalle rivendicazioni e dai temi classici del comunismo dei padri fondatori, si permette letture critiche e posizioni dubbiose nei confronti della Rivoluzione di Ottobre. In un recente discorso alla nazione, il presidente Vladimir Putin è arrivato a mettere in dubbio la necessità di una rivoluzione tanto violenta.
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