Sono ancora molte le mine sotterrate nel deserto nord-occidentale dell'Egitto, a 75 anni dalla battaglia di El Alamein, una delle più importanti della seconda guerra mondiale. Le mine, nascoste sia dalle forze Alleate che da quelle dell’Asse, sono difficili da individuare a causa della conformazione sabbiosa del terreno. Il processo di rimozione di un singolo ordigno è lungo e complesso e può costare anche 1000 dollari. Si stima che nel solo Egitto si concentri il 21% delle mine inesplose del mondo. Al momento solo il 30% del terreno circostante El Alamein è stato bonificato e può ritenersi sicuro.

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