(LaPresse) Un riciclaggio di denaro da diversi milioni di euro avrebbe permesso di costruire il complesso immobiliare messinese di 'Villa Cappellani'. Con questa accusa, all'alba di venerdì, la Direzione investiva antimafia e la guardia di finanza di Messina hanno messo sotto sequestro l'intera area. Un'operazione che coinvolge il patrimonio della Immobiliare Cappellani, per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Le indagini sono iniziate nel 2009 dopo segnalazioni in seguito a sospette operazioni di rientro di capitali dal Lussemburgo. Al momento risultano indagate quattro persone tra cui i fratelli Dino e Aldo Cuzzocrea, noti imprenditori della zona.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata