L'ipotesi più probabile è quella di una coalizione 'Giamaica' tra Cdu, Liberali e Verdi

Lo spoglio finale dei voti per le elezioni generali in Germania conferma la vittoria della Cdu/Csu della cancelliera Angela Merkel con il 33% (in calo dell'8,5% rispetto al 2013), seguita dai socialdemocratici dell'Spd, che ottengono il peggior risultato di sempre con il 20,5%. Avanza l'estrema destra di Alternativa per la Germania (AfD), al 12,6%, che entra così per la prima volta al Bundestag. Tornano in parlamento i Liberali dell'FdP, che si attestano al 10,7% dei consensi. Seguono la sinistra di Linke con il 9,2% e i Verdi con l'8,9%. Per effetto della legge elettorale, per armonizzare il voto diretto per i candidati e quello per le liste il parlamento sarà ampliato a 709 deputati, dai 631 della passata legislatura. Si aprono ora le trattative per la creazione di un nuovo governo, la cui guida sarà affidata per la quarta volta ad Angela Merkel. Archiviata definitivamente la grande coalizione tra conservatori e socialdemocratici – Martin Schulz ha già fatto sapere di non essere disponibile all'alleanza – l'ipotesi più probabile è quella di una coalizione 'Giamaica' (dai colori nero, giallo e verde dei partiti) tra Cdu, Liberali e Verdi. L'affluenza definitiva, secondo i dati dell'ufficio elettorale federale, si è attestata al 76,2%.
 

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