Proteste in Cile contro le app di trasporto automobilistico Uber e Cabify: diversi tassisti hanno bloccato con le proprie vetture la circolazione sulla principale autostrada che conduce all’aeroporto di Santiago. L’azione ha provocato chilometri di coda e disagi tra i viaggiatori, costretti a proseguire a piedi per raggiungere lo scalo. Durante la manifestazione, un cittadino brasiliano ha avuto un attacco cardiaco ed è morto poco dopo il ricovero in ospedale. Claudio Orrego, governatore della Regione Metropolitana di Santiago, ha condannato duramente l’iniziativa dei tassisti: “Hanno compromesso l’immagine del Cile e delle compagnie aeree, danneggiando i turisti in arrivo e in partenza dal Paese”. Al termine della protesta, almeno 15 persone sono state arrestate dalla polizia.

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