Investito il corteo degli oppositori, dichiarato lo stato di emergenza. Trump: "Non c'è posto per la violenza negli Usa"

Auto sulla folla a Charlottesville, in Virginia, dove è in corso una marcia dei suprematisti bianchi. Secondo Cbs News, almeno una persona è morta nell'impatto. A confermarlo anche il sindaco Mike Signer. "Il mio cuore è spezzato perché una vita è andata persa – scrive Signer su Twitter – Chiedo a tutti di andare a casa".

Secondo quanto riporta inoltre la polizia di Charlottesville, i feriti sono almeno sei, mentre sono tre le vetture coinvolte nell'incidente. Sembra che i feriti siano contro-manifestanti, cioè dimostranti che protestavano contro i suprematisti, ma potrebbe trattarsi anche di residenti.

Alla marcia erano già scoppiati scontri con contro-manifestanti e il governatore della Virginia, Terry McAuliffe, aveva dichiarato lo stato d'emergenza. I suprematisti protestano contro i piani di rimuovere una statua del generale Robert E Lee, pro schiavitù, che nella guerra civile Usa del 1861-1865 guidò le forze confederate.

"Tutti dobbiamo essere uniti e condannare tutto ciò che l'odio rappresenta. Non c'è spazio per questo tipo di violenza in America. Stiamo tutti uniti!", ha dichiarato su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo le violenze scoppiate in città.

 

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