(LaPresse) I genitori di Charlie Gard, il bambino ricoverato per una grave malattia genetica, hanno rinunciato alla richiesta di trasferire il figlio negli Stati Uniti per sottoporlo a cure sperimentali. "Tristemente per Charlie ora è troppo tardi per iniziare la terapia", fanno sapere Connie Yates e Chris Gard. Potrebbe essere la fine della battaglia legale tra i genitori del piccolo Charlie e i medici del Great Ormond Street di Londra intenzionati a staccare le macchine che tengono in vita il bambino per permettergli una morte dignitosa.
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