Le forze statunitensi hanno sganciato nell'Afghanistan orientale la cosiddetta "madre di tutte le bombe": si tratta di Moab, "Massive ordnance air blast", un ordigno con 11 tonnellate di tritolo, il più potente dell'arsenale americano dopo la bomba atomica. L'obiettivo era un sistema di tunnel e caverne nella provincia di Nangahar, che secondo il Pentagono viene usato dall'Isis. La bomba ha un effetto devastante per centinaia di metri. "Un'altra missione di successo, sono molto orgoglioso dei nostri militari" ha detto il presidente americano Donald Trump, rispondendo ai giornalisti.
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