Secondo l'Onu è il peggiore attacco chimico dal 2013
Non è credibile la versione della Russia secondo cui in Siria ieri i civili sarebbero morti nella provincia di Idlib non per un attacco chimico, ma per l'esplosione di un deposito di armi chimiche dei ribelli colpito dall'aviazione del governo siriano. È quanto afferma a Reuters un alto funzionario della Casa Bianca, aggiungendo che gli Stati Uniti continuano a credere che il governo siriano di Bashar Assad sia responsabile dell'attacco con armi chimiche.
Secondo l'Onu, attraverso le parole dell'Alto rappresentante dell'Onu per le questioni del disarmo Kim Won-soo, l'attacco di ieri nella città di Khan Sheikhoun è il più grave avvenuto nel Paese dopo quello del 21 agosto del 2013 a Ghouta, alle porte di Damasco.
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