L'etichetta "terrorismo islamico radicale" non è utile

Il nuovo consigliere alla sicurezza nazionale del presidente Donald Trump, il generale H.R. McMaster, ha affermato in un incontro con il suo staff che i musulmani che commettono atti terroristici travisano la loro religione. Una posizione diversa da quella più radicale di Trump, che potrebbe segnalare un approccio più moderato verso il mondo islamico. Lo ha riferito il New York Times. McMaster, parlando con i suoi collaboratori, ha infatti detto che l'etichetta "terrorismo islamico radicale" non è utile, perché i terroristi sono "non-islamici", secondo quanto ha riferito la testata citando persone presenti all'incontro.

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