Almeno dodici agenti sono rimasti feriti
Almeno dodici agenti sono rimasti feriti nel corso di scontri che si sono verificati a Charlotte, in North Carolina nel tentativo di disperdere una protesta nata in seguito alla morte di un uomo di colore ucciso dalla polizia. Il dipartimento di polizia di Charlotte-Mecklenburg ha riportato su Twitter che 'agitatori' hanno distrutto auto di pattuglia presenti durante la manifestazione e 12 agenti sono stati feriti, uno dei quali con una pietra al volto. Una grande folla di manifestanti si è riunita ieri sera al The Village, nei pressi dell'Università del North Carolina, subito dopo la notizia della morte per mano della polizia di un uomo afroamericano di 43 anni di nome Keith Lamont che si era introdotto in un condominio. La tensione torna alta dopo i casi dei mesi scorsi. La polizia dice di aver sparato perchè l'uomo rappresentava una grave minaccia. Al grido 'Black Lives matter' e 'Mani in alto, non sparate' i manifestanti sono stati circondati dalla polizia in tenuta antisommossa e hanno iniziato a lanciare bottiglie di vetro e spazzatura. Gli agenti hanno risposto con gas lacrimogeni.
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